Assassin's Creed Dynasty: Volume 2 – Recensione e Riassunto
Scritto da Sorrosyss, 8 agosto 2021
Traduzione dal materiale originale in francese: Azuu Tradotto dell'articolo: Stefania Nota: si tratta di una recensione senza spoiler, ma seguono un riassunto e una analisi che li contengono Assassin's Creed Dynasty è un manhua scritto da XuXianzhe attualmente in uscita sul mercato cinese e che ora sta ricevendo le sue prime traduzioni in francese grazie a Mana Books. I disegni continuano ad essere realizzati da Zhang Xiao e merita una menzione speciale lo stile utilizzato in quanto porta davvero a delle immagini straordinarie. Utilizzando la tradizionale estetica pesantemente ombreggiata dei manhua, sono presenti diverse splendide vignette a pagina intera. Si può dire che l’immaginario dei giochi originali di Assassin's Creed sia stato utilizzato come forte di ispirazione per il protagonista, dato che il vederlo camminare con il cappuccio sollevato porta ad un'immagine solidamente nostalgica. I personaggi stessi sono generalmente ben disegnati edè possibile riconoscerli chiaramente e facilmente, il che evidenzia la qualità del disegno in generale. Infine, anche le scene di combattimento sono ben rappresentate ed è bello vedere un assassino che utilizza le arti marziali e non solo le spade a cui siamo abituati. L'ambientazione orientale continua a risaltare in quanto raramente l'abbiamo esplorata in Assassin's Creed, ed ha una ricca storia di intrighi e mitologia che aspetta solo di essere esplorata. Dynasty continua ad essere un forte prodotto transmediatico, poiché intreccia sapientemente la tradizionale esperienza di assassino con eventi culturali e intrighi politici. Purtroppo è completamente assente il Presentea darci una prospettiva completa, ma abbiamo visto in altri casi che a volte questo può essere introdotto più avanti nella narrazione. Certamente, però, se vi interessa un'ambientazione diversa e nuova, questo manhuaè sicuramente un'opzione valida. Il volume 2 di Assassin's Creed Dynasty è ora disponibile in cinese e francese presso i migliori rivenditori. E' prevista in futuro anche una versione inglese, ma al momento non conosciamo le tempistiche. Riassunto della storia (ATTENZIONE: SPOILERS)
Riva del fiume Talas, confine della Cina occidentale, 751 d.C. (dinastia Tang) Una donna persiana di nome Elena si rivolge a Li E. Rendendosi conto che non parla la sua lingua madre, sfortunatamente Li Ela attacca, ma viene rapidamente disarmato dall'abile cavaliere. Elena chiede al suo alleato Sogdian di tradurre. Viene spiegato che erano alleati del precedente leader del Califfato Abbaside che non sono d'accordo con la nuova belligerante leadership che ha preso le armi contro la Cina cercando di espandersi verso est. Elena poi spiega che in realtà il suo gruppo si trova in quel luogo per cercare qualcosa nel deserto. Provincia di Hebei, montagne Taihang, Cina, 755 d.C. (DinastiaTang) Con i suoi eserciti riuniti, il generale fa un discorso alle sue forze affermando che il loro nemico questa volta non è al di là dei loro confini, ma all'interno della città di Chang'an. Si riferisce all'uomo che sta avvelenando i pensieri del loro imperatore ovvero nientemeno che il cancelliere stesso Yang Guozhong e afferma di aver ricevuto un messaggio dall'imperatore con l'ordine di ucciderlo. Con migliaia di uomini che ora inneggiano alla morte di Yang, l'esercito marcia sulla città. Dentro Chang'an, l'imperatore Xuanzong si gode un bagno prima di essere disturbato da Yang Guozhong e Gao Lishi. Yang afferma di aver trovato prove di una ribellione negli alloggi del generale An Lushan, ma questa rivelazione turba l'imperatore in quanto sa che il generale sarà furioso di sapere che qualcuno ha perquisito la sua casa. Gao sostiene che i loro ricognitori hanno ricevuto notizie di cavalli provenienti dalla direzione del confine mongolo e teme che gli eventi si siano già messi in moto. In privato, YanJiming e YanGaoqing discutono la situazione. Il governatore ritiene che sia imprudente sfidare l'esercito del generale, ma rimane fedele all'imperatore. Temendo un colpo di stato, chiede che Jiming si rechidai governatori locali per ottenere il loro sostegno ad un attacco contro il generale. Jiming immediatamente incontra quanti più governatori possibile, ma il suo entusiasmo viene presto spento. Senza nessun altro a cui chiedere aiuto, il ragazzo si dirige aQinghe con il vecchio Chen. Mentre i due camminano, vengono assaliti da un gruppo di cavalieri. Il vecchio Chen riesce ad eliminarne diversi con la sua grande spada, ma viene ferito. Il cavaliere sopravvissuto rivela che sono stati inviati da un governatore rivale in difesa dell'esercito del generale AnLushan. Mentre Jimingsi prepara a difendersi, Li E arriva dall'alto con la sua Lama Celata, uccidendo il cavaliere all'istante. Jiming riconosce l'assassino ei due uomini si riappacificano prima di aiutare Chen ad alzarsi in piedi. Dirigendosi versol'ingresso di una grotta, si recano al piccolo villaggio di Mo. Mentre viaggiano, l'imperatore è informato da un ricognitore che le forze del generale hanno attraversato il fiume Giallo, che si era congelato a causa delle temperature rigide. Credendo ora alle parole del suo cancelliere, l'imperatore è costretto a cominciare i preparativi. Nel frattempo, Li E eJimingarrivano all'accampamento del Generale, dirigendosi furtivamente verso una torre dove credono di poter accendere un fuoco di guerra per spingere città e villaggi vicini ad affrontare l'esercito. Li E va avanti e riesce a eliminare diverse guardie, prima di raggiungere la cima dove viene circondato da molti di loro. Una grande guardia blocca la sua spada, ma Jiming arriva in soccorso uccidendo l'ultimo dei nemici. Jiming accende il fuoco pieno di speranza. Poco dopo diversi bracieri si illuminano in lontananza in risposta e anche lungo la Grande Muraglia. Corrispondenza, 755 d.C. Abe No Nakamaro indirizza un'altra lettera aLi Bai. Racconta del suo ritorno in patria e a Chang'an, così come l'espressione di stupore che tutti avevano sui loro volti visto che credevano fosse morto in mare. Spera che il Maestro Jianzhen abbia raggiunto il Giappone con le reliquie del Buddha, ma non ha modo di saperlo. Parla dell'imminente guerra civile tra le forze fedeli all'imperatore e quella del generale AnLushan, rimarcando che la maggior parte delle reclute sono uomini semplici trascinati in un conflitto che non volevano. Conclude la lettera augurando tutto il beneal suo amico, ma alla fine tiene la lettera in quanto non sa dove inviarla. Il volume ha fatto un buon lavoro nel mostrare alcune famose ambientazioni ed eventi storici, come il fiume Giallo e la battaglia di Talas. È sempre bello vedere questa combinazione tra storia reale e finzione romanzata per cui la saga è famosa. Ho apprezzato vedere la piccola banda di "Assassini" presente nella storia di Li E. Penso che sia piuttosto chiaro che la maggior parte di loro venga dal Medio Oriente, che tradizionalmente è sempre statoil luogo in cui si è formata la maggior parte delle prime versioni della Confraternita. Speriamo di vedere qualcosa in più su Elena nel prossimo volume per avere maggiori informazioni su cosa esattamente stiano cercando nel deserto.Vengono di nuovo citate le reliquie del Buddha, ma purtroppo non le vediamo. Probabilmente possiamo presumere che qualunque cosa stia cercando Elena,è molto probabile che sia correlata agli Isu, quindi è qualcosa a cui prestare attenzione nel prossimo volume.
comments powered by Disqus |