Assassin's Creed Last Descendants – Fate of the Gods (Recensione, Riassunto & Analisi)
Scritto da Sorrosyss, 30 dicembre 2017 Tradotto da: Sary Nota: Recensione non Spoiler seguita da un riassunto e un’analisi full Spoiler Fate of the Gods è il terzo capitolo della saga di Last Descendants, una serie di romanzi per giovani scritta da Matthew Kirby e che si focalizza su sei adolescenti con un DNA unico rimasti coinvolti nella guerra invisibile tra la Confraternita degli Assassini e l’Ordine dei Templari. Nei due romanzi precedenti, i ragazzi si sono divisi unendosi alle due fazioni e ad alter forze in gioco. Come risultato, ognuno di loro ha utilizzato l’Animus per esplorare periodi storici diversi come i Disordini di New York del 1863 o l’impero Mongolo del 14° secolo. Questo nuovo capitolo è ambientato nella Svezia nel 985 DC ed esplora i Vichinghi di quel particolare periodo storico. Dopo aver trovato nuovi e potenti frutti dell’Eden, chiamati Rebbi, i nostri eroi scoprono che queste lame sono, in realtà, i denti del Tridente dell’Eden il cui ultimo pezzo dovrebbe essere stato in possesso di un guerriero vichingo. Il Tridente completo porrebbe il mondo in pericolo e, con Isaiah già in controllo di due sue parti, la corsa tra le due fazioni per scoprire per primi la posizione del terzo è cominciata. Matthew ha sempre avuto un modo di scrivere molto coinvolgente e mi sono trovata ad immaginare e visualizzare le scene da lui descritte molto facilmente. Mi son sempre lamentata che dovremmo provare a trattare tutti e tre i periodi storici di Assassin’s Creed in ogni uscita – il presente, il passato e gli Isu - e sono grata a Matthew per aver provato ad incorporare un certo personaggio del gioco nella storia perché sento che riesca ad aggiungere un livello di immersiva interconnessione ai fatti quando prendiamo in considerazione tutti e tre i periodi storici. Nel complesso, penso che con questo capitolo ci sia stata una buona chiusura dell’arco narrativo. Ogni personaggio ha avuto una sua conclusione tangibile pur lasciando una porta aperta ad ulteriori sviluppi nel futuro. Di sicuro non mi opporrei al vedere questi personaggi di nuovo ad un certo punto. Inoltre, se siete mai stati interessati a vedere come un gioco di Assassin’s Creed potesse svilupparsi in un’ambientazione vichinga, vi incoraggio ad acquistare questa libro. Per i fan dei precedenti capitoli, o fan del presente e degli Isu, c’è molto per voi e per il vostro divertimento. L’unico accenno negativo su questo libro è che la sua narrativa è fondamentalmente autoconclusiva. Per spiegarmi meglio, un esempio è che gli stessi personaggi si astengono dal contattare la Confraternita o Abstergo e vogliono tenere gli eventi raccontati solamente per se stessi. Il risultato che ne deriva è che la storia che esploriamo non ha alcun impatto visibile sull’universo di Assassin’s Creed ad eccezione della parziale distruzione di alcuni edifici Abstergo. Credo che questo sia un peccato perché se si vuole che le storie raccontate sui transmedia abbiamo un effetto più diretto nel nutrire la narrativa di gioco, si dovrebbe incorporarle ad un livello più profondo. Ovviamente, l’altra faccia della medaglia è che articolare un libro in questo modo lascia all’autore la libertà di modellare la propria storia senza dover controllare ogni singolo dettaglio di trama. Immagino che questo sia un discorso che i fan debbano tenere in considerazione ma tra le due opzioni io preferirei senza dubbio che tutti i progetti trans media si inserissero in una lore più ampia, un po’ seguendo l’esempio degli Studios Marvel che riescono a collegare tutte le singole storie indipendenti in un un’unica narrativa. ATTENZIONE: leggete il romanzo prima di proseguire! Da qui in poi troverete spoiler! Riassunto della storia
Natalya, Owen, Javier, David, Grace, Monroe, Victoria e Griffin aspettano all’Aerie e sanno di dover trovare il Rebbio prima che lo facciano Sean e Isaiah. David rivive i ricordi di Östen Jorundsson, un agricoltore che vive con sua moglie, suo figlio ed alter due figlie. In aggiunta, nella loro casa vive anche lo schiavo Arne the Dane. Sapere di possedere uno schiavo però, infastidisce David che di conseguenza si desincronizza. Javier rivive i ricordi di Thorvald Hjaltason, un assassino con una lama celata che viene guidato da Lawspeaker Torgny, un uomo cieco. Monroe nel frattempo convince Natalya e Owen ad entrare in una simulazione dell’inconscio umano collettivo in quanto tecnicamente può essere considerato un ricordo. Sono convinti che degli archetipi riempiranno la simulazione, ma i due ragazzi appaiono come loro stessi. Östen viene chiamato in guerra per via di un bastone di offerta che gli viene consegnato e lascia la propria famiglia. Grace prende poi il posto di David nell’Animus. Sean e Isaiah nascondono il proprio Animus in una cappella remota della Scozia. Sean continua a rivivere i ricordi di Styrbjörn che crede di essere immune agli effetti del Rebbio posseduto da Harald. Owen e Natalya continuano ad esplorare la propria simulazione e sentono una voce proveniente da una luce abbagliante guidarli. Entrano quindi in una foresta infinita e trovano un serpente gigante ad inseguirli. David torna nell’Animus al posto di Grace. Östen raggiunge i Fyrisfield dove sono riuniti i lealisti di Eric. Le spie sostengono che le navi di Styrbjörn sono a due giorni di distanza. Thorvald e Torgny si incontrano con Eric e pianificano di bloccare il fiume con una palizzata. Thorvald si mette alla ricerca di uomini affidabili per questo compito e recluta Östen. Natalya e Owen scappano dal serpent gigante fino a che realizzano di essere di fronte all’archetipo della paura. Natalya si lascia ingoiare e all’interno di un serpent si materializza un sentiero da seguite. Aveva appena superato il test della Paura. Grace si unisce a Natalya e Owen nella simulazione special. Si ritrovano a seguire un cane che alla fine li conduce ad un tumulo dove un vecchio e morente uomo delle caverne vestito di stracci li attende. L’avanzata di Styrbjörn si interrompe di fronte alla palizzata. Dopo aver minacciato Harald, ottiene finalmente il Rebbio ma Harald e le sue navi durante la notte si allontanano come risposta diretta a quanto accaduto. L’uomo delle caverne muore subito dopo aver chiesto ai ragazzi di trovare un nuovo amico per il suo cane. Owen rimane con l’uomo deceduto mentre il cane mugugna in lutto. Comincia a nevicare. Grace e Natalya tornano sul sentiero per trovare un incrocio di strade su cui cercare un nuovo amico per il cane. Owen rischia di morire di ipotermia ma il cane lo trascna al sicuro e, una volta ripresosi, seguono le due ragazze. Thorvald ordina ad Östen ed ai suoi uomini di disporre trappole velenose ed altri tranelli lungo la strada per fermare l’avanzata di Styrbjörn. L’obiettivo è di terrorizzare i propri nemici attaccando in modo furtivo i loro accampamenti durante la notte. Thorvald usa gli alberi per nascondersi e si prende tutto il tempo necessario, riuscendo a colpire ed eliminare alcuni degli uomini chiave di Styrbjörn. Owen e gli altri attendono degli estranei all’incrocio: ne passano alcuni, incluso un guerriero che possedeva una torre e un contadino che voleva proteggere il proprio gregge. Finalmente offrono il cane ad una ragazza vagabonda che prende il cane volentieri. La simulazione diventa scura. Il test della Devozione si era appena concluso. Sotto la luce della luna, si trovano di fronte ad una scogliera con due sentieri. Uno con una corda e l’altro con una ripida scalata. Intenzionati a raggiungre la cima, si arrampicano senza come parte del test della Fede. Natalya rischia di cadere a metà della salita ma viene salvata da Grace. Trovano infine un ingresso e lo attraversano per entrare. Styrbjörn guida i suoi uomini verso Fyrisfield. Una mandria di bovini, con gli esemplari tutti legati tra di loro ed adornati di armi, viene mandata verso le truppe che, chiaramente prese alla sprovvista, vengono sconfitte ed uccise. Styrbjörn riesce a saltare loro in groppa e a tagliare le funi che li tengono uniti, separandoli e salvando molti uomini. Alcune delle truppe di Eric giungono sul posto ma sono per la maggior parte contadini e vengono facilmente sconfitti. Styrbjörn quella notte sposa Thyra, una donna guerriera. Come offerta agli dei, pongono la lama all’interno di un masso. Sean ora è a conoscenza di dove sia la posizione del Frutto dell’Eden! Owen e gli altri attraversano l’ingresso e nella spigolosa architettura delle pareti incontrano Minerva. La dea spiega che quel percorso era stato creato da lei stessa e che questi ricordi li avrebbero aiutati a proteggersi dal Tridente. La loro simulazione si conclude quindi con questa rivelazione.
L’esercito di Styrbjörn raggiunge quello di Eric e la battaglia comincia. Irrimediabilmente in inferiorità numerica, i vichinghi di Styrbjörn cominciano a vacillare. Styrbjörn quindi chiede uno scontro diretto con Eric ma viene sfidato da Östen. I due cominciano a combattere ma il veleno nel corpo di Styrbjörn reclama la sua vita. Thyra corre al suo fianco mentre muore e viene poi catturata e presa da Östen come trofeo. Ad Östen inoltre viene affidato da Thorvald il misterioso Rebbio. Östen nasconde la lama nei pressi di una sorgente vicina alla propria casa. Natalya, Grace e Owen aspettano gli altri. David, Javier, Monroe, griffin e Victoria arrivano ed insieme discutono di come Isaiah un tempo potesse essere stato uno Strumento della Prima Volontà, una fazione dedicata a Giunone, ma che ora sembrasse più interessato ad ottenere una propria vittoria personale. Sean e Isaiah avevano visto la lama nel masso ed avere maggiori informazioni, ovviamente, dava loro un vantaggio. Dopo un pasto e una notte di riposo, Owen, Natalya, Griffin e Grace partono per la Svezia in aereo. Dopo aver attraversato la Svezia in viaggio, lasciano la macchina che hanno affittato e trovano la sorgente di Östen al cui posto ora vedeè stata costruita una compagnia idrica. La lama è stata ritrovata durante i lavori di costruzione ed è stata posta in esposizione nella reception dell’azienda. Attendono, quindi, l’oscurità e Griffin penetra nell’edificio da solo e recupera il Rebbio. Poco dopo, compaiono alcuni elicotteri neri e gli spari cominciano a risuonare nell’aria. Griffin recupera la lama ma nel farlo viene ferito. Riesce a rggiungere gli altri ed insieme fuggono nella foresta dove consegna il Rebbio a Grace. Griffin infine, muore a causa delle ferite riportate. I restanti tornano alla loro macchina ma trovano Isaiah e molti soldati armati ad attenderli. Dopo aver preso il Rebbio a Grace, vengono tutti allineati per un’esecuzione. In un flashback, Sean è esausto per il prolungato utilizzo dell’Animus, incapace di scoprire cosa sia successo al Rebbio. Una delle squadre di Isaiah scopre della lama e della compagnia idrica. Sean viene quindi lasciato a morire da Isaiah ma riesce a liberarsi dall’Animus e sale su un SUV con la guida automatica. Chiama Victoria all’Aerie e riceve direzioni sull’ultima posizione conosciuta degli altri ragazzi. Isaiah li deride per la paura che vede nei loro occhi di fronte ad una pistola che punta verso di loro. Pochi istanti che vengano uccisi, un SUV si frappone fra loro ed Isaiah ed i ragazzi salgono a bordo dell’auto di Sean lasciando indietro Isaiah e le sue truppe in quanto sono incapaci di fermare il veicolo a prova di proiettile. Victoria oganizza un volo ed i ragazzi tornano all’Aerie sapendo che Isaiah li sta raggiungendo. Preparano quindi l’edificio dell’Aerie per l’attacco inevitabile, disponendo trappole e lasciando detriti per evitare che l’elicottero atterri vicino alla struttura. Quando finalmente arrivano, Owen ne atterra uno con una granata ad impulso elettromagnetico. Tutti tornano a difendere le proprie posizioni ed alla fine Isaiah arriva con il Tridente e prova ad usare tutti i suoi poteri su di loro. I ragazzi però sanno ora di avere il potere di resistere alle sue visioni. Iniziano quindi uno scontro diretto con Isaiah fino a quando Javier riesce a colpire Isaiah con la sua lama celata. Le truppe che seguivano Isaiah escono dalla trance in cui erano state costrette e Victoria li manda via. Gli ultimi sei discendenti tengono il Tridente ed evocano Minerva: il Frutto dell’Eden brilla prima di esplodere e collassare in frammenti di metallo. David e Grace decidono di tornare a casa dei loro genitori, felici di essere finalmente liberi dalla guerra tra Assassini e Templari. Natalya tona a casa dei propri nonni, fingendo di aver concluso il progetto scolastico temporaneo. Owen alla fine accetta l’idea che potrebbe non scoprire mai cosa fece suo padre quel giorno nella banca. Ritorna quindi a casa dalla sua famiglia. Anche Javier torna a casa e nasconde la propria lama celata sotto al letto. Monroe gli ha lasciato un numero di telefono ma non è sicuro a chi possa appartenere. Sean visita con regolarità Victoria che gli fa da psichiatra con la promessa di nuove protesi per aiutarlo a camminare un giorno. Monroe sente che ciò che resta del Tridente abbia bisogno di essere ulteriormente studiato. Così come l’Ascendence Event. È convinto che il DNA dei sei adolescenti potesse offrire più segreti ma in ogni caso per ora tutti hanno bisogno di un meritato riposo. Analisi
È stato menzionato ad un certo punto che Isaiah potesse essere infatti uno Stumento della Prima Volontà. L’avevamo sospettato basandoci sull’utilizzo di uno dei manifesti degli Strumenti ma alla fine che si era ribellato anche a Giunone. Non è la prima volta ache vediamo un Frutto dell’Eden influenzare la mente degli uomini e penso che non sia un azzardp dire che questo può essere un altro esempio di questa influenza vedendo come Isaiah abbia ceduto alle sue illusioni di grandezza.
Che ne sarà ora dei nostri eroi? Beh, molti di essi sembrano essere felici di essere tornati a casa (David, Grace e Natalya). Sean sembra andare in terapia e sta cercando in ogni modo di tornare a camminare presto con l’aiuto di nuove protesi. A questo riguardo, credo possa essere lavorativamente connesso più in profondità con Abstergo. Javier è rimasto legato alla lama celata di Griffin e con il legame che ha sviluppato con la Confraternita sembra chiaro che i loro destini siano interconnessi. Ma che ne sarà di Owen? Con la sia famiglia problematica, cerca ancora di accettare il destino del padre. Dove finirà la prossima volta? È una bella domanda. L' Evento di Ascendenza Alla fine sembra che l’Evento di Ascendenza sia una creazione dell’Isu, Minerva. La combinazione del sotto-DNA dei nostri cinque protagonisti adolescenti rivela il codice dell’inconscio collettivo che può essere letto dall’Animus. Il ricordo rivissuto in questo modo attraverso l’Animus, rivela ai giovani un avvertimento ed un consiglio di Minerva su come resistere ai poteri del Tridente. Questo è ciò che li ha aiutati a distruggerlo alla fine. Ma questo è tutto ciò che il sotto-DNA conteneva? Mente Monroe continua a studiare il loro DNA, suggerisce quasi che possano esserci molti altri segreti da rivelare. Ma quali potrebbero essere? Immagino che questo sia stato lasciato volontariamente come indizio verso un sequel futuro. Magari un giorno lo scopriremo.
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