Assassin’s Creed Unity: oltre le porte chiuse del Gamescom
Markuz, 24 Agosto 2014
Come molti di voi avranno notato seguendo le nostre news, Assassin's Creed Unity si sta mostrando giorno per giorno sempre più interessante, soprattutto in termini di interazioni con il mondo di gioco, di libertà di azione ed anche di profondità dei personaggi e della trama in generale. Durante la nostra visita al Gamescom abbiamo avuto l'opportunità di vedere con i nostri occhi non una ma ben due demo del primo capitolo della saga interamente dedicato alla next-gen. La prima (che è poi stata anche pubblicata online) era disponibile a tutti i visitatori ed era dedicata ad una missione single player mostrata in diretta da Patrick Limoges, Art Director Assistant su Unity, mentre la seconda ci è stata mostrata a porte chiuse (dunque un hands-off) da Benjamin Plich, Lead Game Designer sempre su Unity. La demo single player Come si può vedere dal video, la demo è ambientata nelle prime fasi del gioco (sequenza 3, missione 2). Fondamentalmente, quanto abbiamo visto è esattamente lo stesso percorso effettuato ma, per quanto ci riguarda, siamo stati colpiti da alcuni particolari su cui vorremmo portare la vostra attenzione. Innanzitutto la grafica iniziale mostra che nella zona definita dalla missione, in questo caso Notre Dame, sono presenti ben dieci entrate possibili più una segreta (probabilmente quella mostrata a fine missione). Questo denota non solo un'elevata cura nei particolari dedicata ai monumenti e a Notre Dame in particolare, ma anche la qualità del lavoro di Ubisoft dedicato alle possibili interazioni che consentono queste dieci entrate. Per dare un'idea, da quanto visto nel video è possibile accedere frontalmente tramite il combattimento con le guardie, tramite abilità "lockpick", tramite furto di una chiave e tramite un passaggio segreto. Un'altra cosa che ci ha colpito, per quanto fossimo in parte preparati dalle news, è lo scambio tra Arno e quello che sembra il suo istruttore/Mentore (che ci sembra essere doppiato da Mark Bonnar, la voce di Barbanera in Assassin's Creed IV: Black Flag). Quest'ultimo dice ad Arno che non è più un apprendista, che deve cavarsela da solo studiando ciò che lo circonda, sfruttando le opportunità a disposizione e creandone di nuove (un vero e proprio tutorial per il giocatore dunque) ma la cosa più importante è un'altra. L'istruttore / mentore afferma: "E se tutti gli altri piani falliscono, perchè non ti sacrifichi tu per la causa? La tua vita per la sua. Prima di Altaïr, era questo l'approccio levantino". Questa frase dà una forte prova di quello che spesso gli sviluppatori hanno affermato sugli Assassini in Unity, ossia un ordine troppo legato alle tradizioni e decadente (ne è un esempio la nostra intervista a Vincent Pontbriand). Allo stesso modo, come già affermato dagli sviluppatori, Arno non si mostrerà così incline alle tradizioni e le metterà anzi in discussione. A prova di questo, infatti, nella demo il nostro protagonista risponde "Vuoi che usi un pugnale in pieno giorno mentre vengo ucciso sul posto? (...) Farò a modo mio". Tra le altre cose che ci sono saltate all'occhio durante la presentazione della demo giocata da Limoges ricordiamo sicuramente il panorama di Parigi, visibile al tramonto dalla cima di Notre Dame e, soprattutto la fluidità con cui Arno torna a terra, tramite la discesa controllata. Come ultima informazione relativa a questa demo, vogliamo aggiungere che a differenza di quanto avviene nel video, nel nostro caso Arno è stato scoperto dalle guardie prima che Sivert (sapevate che è un personaggio storico realmente esistito?)raggiungesse il confessionale. Arno, dunque, ha dovuto colpirlo con la spada più di una volta per assassinarlo e far partire il video con la visione a lui dedicata. Questo significa che c'è molta libertà anche per quanto riguarda l'assassinio e non solo l'approccio ad esso, tanto da avere, in alcuni casi, anche sequenze speciali (come quella del confessionale). ------------------------------------------------------------------------------------------ La demo "heist" co-op Le vere novità per noi non era nascoste nella demo dedicata al single player (visibile da tutti online, come abbiamo detto) ma nella demo hands-off a porte chiuse che abbiamo potuto visionare grazie a Ubisoft Italia e ci è stata mostrata da Benjamin Plich. Si trattava di una missione "heist", ovvero furto, una delle tipologie di missioni co-op che garantiranno un alto grado di rigiocabilità perchè ad ogni nuovo tentativo di eseguirle il numero delle guardie ed anche il loro posizionamento cambierà in modo casuale. Allo stesso modo, anche il layout (per esempio nelle catacombe / fogne) sarò diverso ed alcuni passaggi potranno essere chiusi giocando la prima volta e aperti quando la si svolgerà nuovamente la missione o viceversa. Alla fine della missione, si riceveranno, inoltre, diversi tipi di ricompense. Plich all'inizio della missione ci ha mostrato l'elevatissimo grado di personalizzazione di Arno che il giocatore avrà a disposizione. Ogni elemento facente parte degli abiti / armature di Arno ha quattro attributi, che ne descrivono le caratteristiche: Deadly, Resilient, Unseen, Agile (mortale, resistente, inosservato, agile). Starà dunque al giocatore decidere quali tipologie di equipaggiamento utilizzare, in base al tipo di approccio che vorrà avere in-game. Da quello che abbiamo potuto vedere mentre Plich scorreva i menu, abbiamo notato la presenza di almeno 28 cappucci (le prime sette file da quattro visualizzabili nel menu stesso). Lo stesso, probabilmente, si applica alle altre categorie di equipaggiamento, come mostrate in questa news. Sarà, inoltre possibile cambiare il colore agli abiti / equipaggiamento come in passato. Oltre a questo, siamo riusciti anche a vedere un insieme di parametri chiamati "Modifiers" (letteralmente modificatori), che non ci sono stati spiegati, ma che presumiamo essere le variabili sulle quali è possibile effettuare l'upgrade dell'equipaggiamento. Tali parametri sono i seguenti:
Chiudendo il capitolo personalizzazione, abbiamo anche brevemente visto la sezione dedicata alle armi che si ripartiscono in cinque categorie: spade, armi lunghe, armi pesanti, pistole, fucili. Riguardo a questo ci è anche stato detto che ci saranno enormi differenze di potenza tra le armi di inizio gioco. Una volta terminata la personalizzazione di Arno è stato finalmente il momento di iniziare la missione. Prima di cominciare, ci è stato possibile notare come gli indicatori delle armi a disposizione in qualsiasi momento sono tre: armi corpo a corpo, armi dalla distanza e bombe (presumibilmente ognuna attivabile con un tasto dedicato). A questi si aggiunge un quarto indicatore, quello dell'Occhio / Senso dell'Aquila, che però compare solo se viene attivato. Prima di iniziare la missione vera e propria, ci è stato mostrato da Plich come avviene la connessione tra più giocatori per condividere le missioni co-op (o almeno come avviene per le missioni "Heist"). Il giocatore, infatti, si approccerà alla missione ed avrà tre possibilità:
Come si può vedere, dunque, sembra che sia possibile effettuare missioni co-op anche con altri giocatori casuali presenti online in quel momento. Terminati gli ultimi preparativi, abbiamo potuto finalmente assistere all'introduzione della missione ad opera di... una voce meccanica, che ci ha subito ricordato la classica "voce" dell'Animus. La voce ha raccontato che il motivo della missione di "furto" era il contrabbando di gioielli e manufatti (no, non QUEI manufatti) da parte dei Templari da Notre Dame, passando dalle fogne dell' Hôtel-Dieu (se abbiamo capito bene). L'obiettivo era dunque quello di recuperare i manufatti e di fuggire. Per esempio abbiamo visto che lo stealth mode viene attivato attraverso il grilletto sinistro del pad. Questa modalità non permetterà solamente di essere più silenziosi e furtivi ma mostrerà anche le guardie presenti attraverso la minimappa. Oltre a questo, abbiamo visto che le "uccisioni" non letali e silenziose (quelle a mani nude) verranno effettuate tenendo premuto il tasto B / cerchio, senza dover scegliere l'arma "a mani nude". Infine le scivolate per passare sotto a oggetti / porte / sbarramenti mentre si è in corsa potranno essere effettuate premendo B / cerchio quando si corre. Abbiamo, inoltre, potuto evidenziare il ritorno di meccaniche classiche della serie come il saccheggio degli oggetti presenti addosso ai cadaveri, la presenza delle campane di allarme da disattivare ed i meccanismi per arrivare velocemente in cima agli edifici (quelli in cui il protagonista taglia una corda e vi si appende per raggiungere i tetti). Per contro, sono presenti anche caratteristiche nuove tra cui la possibilità di lanciare bombe mentre si è appesi a un bordo / spigolo (o almeno così ci è parso), la presenza di forzieri di diverso colore sulla minimappa (avendone visti alcune blu abbiamo pensato che fossero tornati gli eventi sociali: in realtà ci è stato detto che i forzieri avranno colore diverso in base al livello di lockpick / scassinamento richiesto per aprirli) ed anche il minigioco necessario ad aprire i lucchetti, che presenterà una barra da tenere in considerazione al fine di premere il tasto giusto nel momento giusto. La missione è terminata con i due assassini che hanno rubato il tesoro contrabbandato, purtroppo senza un ritorno della voce meccanica dell'Animus a conclusione della vicenda. E questo è tutto per il nostro resoconto sulla presenza di Assassin's Creed Unity al Gamescom 2014. Ringraziamo ancora una volta Ubisoft Italia ed i developer di Ubisoft Montreal che hanno avuto la pazienza di mostrarci tutti questi contenuti e non possiamo fare altro che rimandarvi al nostro prossimo articolo!
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