Assassin's Creed: Valhalla - Song of Glory - Issue 3 - Recensione e riassunto
Scritto da Sorrosyss, 7 gennaio 2021


Nota: è una recensione senza spoiler, ma seguono un riassunto e una analisi che li contengono



Song of Glory è un nuovo fumetto di Dark Horse Comics, che funge da introduzione alla storia principale di Assassin's Creed: Valhalla.

Come per il gioco stesso, il fumetto si concentra sulla protagonista vichinga Eivor ed è ambientato
in Norvegia durante la metà del IX secolo. Nel terzo numero riprendiamo la storia con Eivor, che è ancora sulle montagne in cerca di tesori e gloria. Mentre re Styrbjorn difende Stavanger dalle forze rivali di Kjotve, Sigurd si ritrova di fronte nientemeno che gli Occulti.

Composto da 23 pagine, questo numero è ancora relativamente più breve della maggior parte dei fumetti di Assassin's Creed. Assente, ancora una volta, il presente, eppure questo numero finale fa un buon lavoro nel raccogliere elementi della trama dalle scene conclusive di Valhalla e sono felice di segnalarvi che sono presenti anche alcuni elementi relativi agli Isu. Se siete curiosi di vedere cosa ha combinato Eivor appena prima del gioco, dovreste sicuramente leggere la serie a fumetti.

I tre numeri di Song of Glory sono disponibili online. Una versione stampata che raccoglie tutti i volumi è prevista all'inizio del 2021.


Riassunto della storia (ATTENZIONE: SPOILER)

Stavanger, Norvegia sudoccidentale, IX secolo

Mentre il re caduto Styrbjorn viene trascinato sul pavimento, le forze di Kjotve iniziano a saccheggiare il villaggio, lanciando torce sui tetti delle case per incendiarle. Il re ferito, Dag, Tora e diversi abitanti del villaggio tentano di respingere i predoni.



Tempio di Feiknstafir, Norvegia, IX secolo

Bjarke Broadside torreggia su Eivor ferita, con Gull che afferma che spera che il maestro sarà soddisfatto del premio che gli ha portato. Bjarke sbatte la testa di Gull contro un muro, affermando che il re Kjotve sarà felice una volta che avrà il tesoro che gli è stato promesso. Gull rivela che in realtà il tesoro si trova a Himinbjörg, la mitica montagna dove visse il dio nordico Heimdall. Infuriato dalle sue bugie, l’uomo getta Gull a terra. Eivor cerca di lanciarsi su di lui, ma viene invece scagliata di lato e oltre il bordo di un dirupo.


Passo di Dniester, IX secolo

Sigurd continua a combattere contro l'uomo misterioso, finché non si ritrova tra le mani la sua spada tagliata in due dalla lama celata brandita dall'aggressore. La lotta viene interrotta quando Sigurd viene pugnalato al fianco e cade a terra. L'aggressore guarda verso una finestra vicina e, sottolineando che l'Ordine adesso è “là fuori”, fa un balzo verso i bastioni, facendo parkour verso la sua destinazione.


Tempio di Feiknstafir, Norvegia, IX secolo

Mentre Bjarke continua ad urlare di perquisire il tempio, Eivor, sopravvissuta, si arrampica sulla parete rocciosa e prontamente pugnala Bjarke al cranio da dietro. Combattendo con una guardia, la donna nota un muro lì vicino con raffigurato un murale di Himinbjörg. Abbattendolo la donna scopre una stanza piena di tesori e un piedistallo con una Mela dell'Eden. Eivor cerca di afferrarla, ma mentre continua a combattere contro la guardia, la Mela rotola via. Gull si china e la raccoglie, definendola il frutto del frutteto di Idun. Mentre lo fa, la Mela inizia a brillare e la donna inizia a parlare in maniera diversa dal solito. Gull si leva il collare e si può vedere un segno molto visibile sul suo collo. Mentre il tempio inizia a crollare, Eivor tenta di portarle via la Mela. Gull le ordina di fermarsi ed Eivor si ritrova immobilizzata da una forza invisibile.


Passo di Dniester, IX secolo

Knud muore per le ferite riportate e due guardie si stagliano sopra i vichinghi caduti. Sigurd riesce a rimettersi in piedi nonostante la ferita e uccide le due guardie con l'ascia di Knud. Scendendo sui bastioni, insegue l'uomo misterioso, che scopre essere in possesso di una Sindone. Usando l'ascia più lunga, Sigurd ha la meglio sull'uomo questa volta e lo ferisce gravemente. Affascinato dalla Lama Celata, la strappa direttamente dal braccio dell'uomo e la rivendica.


Tempio di Feiknstafir, Norvegia, IX secolo

Con il tempio che collassa intorno a loro, Gull fa cadere accidentalmente la Mela, liberando Eivor dalla presa invisibile. Con Gull che ora si trova pericolosamente su una sporgenza pericolante con la Mela, Eivor capisce che ogni tentativo di recuperare l'oggetto probabilmente finirebbe con l'uccidere entrambe. Gull afferma che Eivor ha ora la possibilità di scegliere se tentare di prendere il tesoro o tornare a casa alla svelta per salvare la sua gente.




Stavanger, Norvegia sudoccidentale, IX secolo

La battaglia continua con il ferito re Styrbjorn che combatte valorosamente per il suo popolo. Viene buttato a terra, ma mentre Tora corre verso di lui per aiutarlo, viene prontamente uccisa da un colpo di spada al collo. Un predone si staglia sopra il re, ma improvvisamente viene decapitato da Eivor. La sua presenza e forza cambiano immediatamente le sorti della battaglia mentre chiede a tutta Stavanger di aiutarla.


Costantinopoli, IX secolo

Un assistente riferisce a Basim che l'Occulto noto come Ammon è stato ucciso, non riuscendo a recuperare la Sindone. L'assistente sottolinea che è stato ucciso da un norvegese che aveva un segno distintivo sul collo. Basim afferma che gli piacerebbe incontrarlo.


Considerazioni finali - Analisi

Prima di tutto, sono felice che la mia preoccupazione per il destino di Re Styrbjorn che potenzialmente poteva essere in contrasto con la storia del gioco si sia rivelata infondata e che il personaggio sia sopravvissuto alle ferite. In secondo luogo, questo capitolo del fumetto ci ha effettivamente fornito alcuni legami più interessanti con la lore più ampia che sono stati molto graditi.

Il punto di discussione più grande per me è la vera identità di Gull, che si scopre essere un Saggio durante gli eventi del fumetto. Se avete letto la nostra recensionedi Valhalla, saprete che molti degli dei nordici hanno già avuto reincarnazioni confermate dagli otto Isu originali che hanno preso parte all'esperimento con lo Yggrdrasil. Sebbene non sia dichiarato apertamente nel fumetto, ci sono due possibilità per l’Isu che si cela dietro a Gull. Una è Heimdall, poiché Gull dirige Eivor alla "sua" montagna. Tuttavia, è già stato confermato che il personaggio di Rig Reidarsson sia stato in realtà la reincarnazione di Heimdall, come specificato nei file di testo del Rigsogur all'interno del gioco. Se togliamo Heimdall dalla lista delle opzioni, l'altra che ci rimane è Idun. Idun viene menzionata da Gull sia nel primo che nel terzo numero del fumetto, che è tutto ciò che abbiamo riguardo alla vera identità di Gull. Certamente questo spiegherebbe anche come lei sappia così rapidamente usare il potere della Mela senza addestramento, anche perché nel gioco si afferma come le Mele siano state la creazione ingegneristica della stessa Idun.

Se Gull è Idun, allora sarebbe semplice presumere che l'ultimo Isu rimasto del gruppo dei più fidati di Odino sia probabilmente Bragi, figlio di Odino e marito di Idun. In effetti, se guardiamo tutto ciò attraverso la lente della Prose Edda, tutti i personaggi chiamati da Odino per l’esperimento con lo Yggdrasil hanno in qualche modo una relazione personale con Odino stesso, rivelando un leader che egoisticamente ha messo al primo posto la propria famiglia, escludendo altri come Loki e Aletheia. Ma chi potrebbe essere Bragi negli eventi del gioco? Beh, non vorrei essere banale, ma perché non il nostro poeta skaldico dallo stesso nome, Bragi? Dopotutto, l’uomo sembra raccontare sulla nave le storie di Odino come se fosse stato davvero lì. Certo, non ha il solito segno sul collo, ma nemmeno Halfdan lo porta, nonostante sia quasi sicuramente la reincarnazione di Thor, quindi il segno al collo non è nemmeno un simbolo completamente distintivo a questo riguardo. È comunque una teoria interessante fino a quando non avremo una sorta di conferma ufficiale.

Tornando al fumetto, però, ho apprezzato trovare Basim e ho trovato piuttosto intrigante che evidentemente questi stesse cercando una Sindone dell'Eden. Ciò deriva dalla nostra precedente teoria secondo cui lui sta effettivamente cercando di ricreare il processo di resurrezione che è stato utilizzato durante lo sfortunato progetto Fenice di Abstergo, che utilizzava anche i poteri di riparazione cellulare della Sindone. Evidentemente questo dimostra che già all'epoca di Eivor, l'entità nota come Loki era già presente e stava pianificando come riportare in vita Aletheia (e presumibilmente i suoi figli). Infine vediamo che la ricerca di Sigurd di un'arma unica finisca con fargli ottenere una Lama Celata. Diamo quindi per scontato che questa sia la stessa Lama che Sigurd consegna a Eivor all'inizio della narrazione del gioco.

Un finale appropriato per il fumetto dunque, ed ho apprezzato la possibilità di esplorare la vita di Eivor prima del gioco.

È anche interessante che la nostra protagonista sia stata in contatto con una Mela dell'Eden così presto e potremmo vedere tutto questo o forse Gull nei DLC del gioco che usciranno prossimamente.








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