Assassin's Creed: Valhalla - Ira dei Druidi - Recensione no spoiler
Scritto da Sorrosyss, 12 maggio 2021




Wrath of the Druids è la prima grande espansione narrativa per Assassin's Creed Valhalla e, in definitiva la prima offerta presente nel Season Pass. Questa espansione è in realtà anche il primo contenuto principale creato per la saga dallo studio Ubisoft Bordeaux. All'interno
di questa nuova narrazione, Eivor viaggia in Irlanda e viene coinvolta nella politica dei re irlandesi, così come nella creazione di rotte commerciali locali, il tutto esponendo un complotto di grande importanza che coinvolge un nuovo culto segreto di druidi noto come i Figli di Danu.

L'Irlanda è abbastanza ben realizzata e le sue famose colline verdeggianti sono uno splendore da vedere. Piuttosto che l'intera isola, il giocatore potrà esploaret quattro regioni specifiche: Dublino, Meath, Connacht e Ulster. Come ci si poteva aspettare, è presenteun po'di riutilizzo delle risorse grafiche dalle ambientazioni dell’Inghilterra, ma per la maggior parte la mappa dell’Irlanda ha un suo feeling unico, e sentire gli accenti irlandesi (giocando nella versione originale) sicuramente può aumentare l’immersione nel DLC. Sfortunatamente non sono presenti side quest / eventi mondiali in Irlanda, relegando la sezione “Misteri” della mappa alle pile di pietre, agli altari ed ad alcune battaglie causate da allucinazioni - qui definite Prove di Morrigan. Ci sono diversi manufatti da collezionare, che descrivono in dettaglio la storia e la mitologia irlandese.

Una nuova caratteristica aggiunta esclusivamente per l'Irlanda è quella del sistema commerciale / Trade System. Questo sistema utilizza una varietà di risorse che possono essere trovate in tutta l'Irlanda, oltre che saccheggiando alcuni luoghi specifici.E’ anche possibile trovare e rivendicare diverse postazioni per il commercio (Trade Posts)disperse nella mappa, che a loro volta aiutano a generare nuove risorse. All'interno di Dublino è, dunque, possibile scambiare queste risorse con altre nazioni, e questo offre al giocatore una buona selezione di armi e armature da collezionare come ricompensa. Fortunatamente queste ricompense si ottengono abbastanza rapidamente e non si sente la necessità di un grande sforzo da parte del giocatore come spesso può capitare con sistemi di questo tipo.

Per quanto riguarda i protagonisti, Eivor incontra inizialmenteFlannSinna, il re supremo d'Irlanda appena incoronato. Eivor assiste
Flanncon i suoi piani per la più ampia nazione irlandese, e a sua volta incontra CiaraingenMedba, la sua poetessa di corte. Infine è presente anche Deidre Na Linni, una druida amica che assiste i protagonisti. I personaggi si scontrano regolarmente contro i loro principali nemici, i già citati Figli diDanu e proprio come l'Ordine degli Antichi nel gioco principale, al giocatore viene assegnato ancora una volta il compito di rintracciare i leader dei druidi e porre fine a questo misterioso e mortale culto che minaccia il futuro di un'Irlanda unificata. Prima che voi lo chiediate, sì, ci sono lupi mannari tra le creature che i Figli di Danu possono controllare, ma questi appaiono solo visivamente a Eivor a causa dell'uso di allucinogeni da parte dei Druidi.

Naturalmente questa è una recensione senza spoiler, quindi non entrerò nei dettagli (soprattutto perché tratteremo l'analisi narrativa in un prossimo articolo), ma la maggior parte della trama ruota attorno alle attività di creatrice di re di Eivor. Per quanto riguarda la parte storica, il DLC è molto valido, con molti personaggi memorabili e che si fanno apprezzare. Rivaleggia facilmente con la qualità generale delle trame che si possono trovare nella mappa dell’Inghilterra.
In termini di tempo di gioco complessivo, probabilmente si può pensare a circa 13 ore per completare tutta la trama principale. In totale mi ci sono volute 17 ore per completare definitivamente tutte le attività sulla mappa. In questo senso, trattandosi di una prima espansione, offre sicuramente una solida quantità di contenuti ed un buon rapporto qualità-prezzo.

Detto questo, tuttavia, l'espansione porta una leggera delusione. Il DLC mantiene la stessa instabilità generale del gioco principale, purtroppo, e ho subito tre arresti anomali sul desktop durante il mio tempo passato a giocare. In termini di trama, purtroppo i vari spunti seminati nello stesso gioco principale di Valhalla per quanto riguarda gli Isu Morrigan e Lughnon trovano riscontro nel DLCse non per poche citazioni alle loro versioni mitologiche, mentre i due non compaiono neanche fisicamente nell’espansione. Questa, dunque, ha proprio i connotati di un'opportunità non sfruttata o del tutto mancato, ed il contenuto relativo agli Isu nel DLC in generale è fortemente intriso di una connotazione fantastica che toglie molto all’esperienza di gioco. La rappresentazione della magia in questo caso è piuttosto pesante, onestamente, e sebbene si adatti al tema dell'espansione, sembra che ci stiamo allontanando sempre più dalla narrativa principale della guerra tra Assassini e Templari e da quella a tema Sci-Fi degli Isu che stagliano la loro ombra sull'umanità.

Se approcciate questa espansione aspettandovi una continuazione della storia di Eivor dopo la fine di Valhalla, rimarrete scoraggiati nel sapere che si presume che gli eventi che si svolgono in Irlanda prendano parte prima della conclusione del gioco. Inoltre, purtroppo non c'è alcun tipo di contenuto relativo al presente, mi dispiace doverlo dire a tutti i fan di "Baesim". Tuttavia, si può facilmente realizzare che probabilmente Ubisoft lo ha fatto deliberatamente per offrire un contenuto che sia autonomo e non abbia impatto sulla trama più ampia. Dobbiamo chiederci, però, se i giocatori sentiranno lo stesso livello di interesse e coinvolgimento di fronte a una scelta del genere, soprattutto considerando che i DLC di Assassin's Creed Odyssey hanno portato avanti la trama del gioco principale. C'è quindi quasi unasorta di aspettativa proveniente da quanto è stato rilasciato in precedenza, che Wrath of the Druids purtroppo non è in grado di soddisfare. Tutto sommato, è un'esperienza valida e divertente per essere un'espansione, ma il suo essere autoconclusivo significa anche che i fan possono facilmente aggirare ed evitare questo contenuto senza alcun impatto reale sulla loro storia principale di Eivor. Se avete sempre desiderato esplorare l’ambientazione dell'Irlanda in Assassin’s Creed, però, il DLC è fatto apposta per voi.

Wrath of the Druids è disponibile dal 13 maggio su tutte le piattaforme di gioco. È acquistabile singolarmente o fa parte del Season Pass ora disponibile. I nostri più sinceri ringraziamenti a Ubisoft per l'opportunità di accesso anticipato.






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