Egitto Tolemaico: il panel di Maxime Durand al Gamescom2017
Markuz, 29 Agosto 2017
Tradotto da: Stefania Questo articolo sarà un po'diverso da quelli che siete abituati a vedere sul nostro sito in quanto sarà un articolo ibrido che si occupa di news e di contesto storico allo stesso tempo. E' una specie di esperimento per noi, dunque per quanto possibile seguiteci e fateci sapere se vi piace! Come forse avrete visto sul sito ufficiale di Assassin's Creed, lo storico del brand di Assassin's Creed Maxime Durand ha realizzato una presentazione dedicata all'Egitto tolemaico nei giorni di mercoledì e giovedì, 23-24 agosto, durante la settimana del Gamescom 2017. Noi abbiamo partecipato a questi eventi e, considerando che non era possibile registrare un video dell’evento, questo articolo sarà dedicato a cercare di fornirvi alcune delle informazioni presenti nella presentazione. La presentazione verteva sull'Egitto tolemaico e, più nello specifico, su Menfi, entrambi rappresentati nel gioco grazie a diverse fonti che vanno dai documenti dedicati al design alle immagini prese dai musei. Come spiegato da Durand, l'Egitto aveva già 3000 anni di storia prima degli eventi che avvengono in Assassin's Creed Origins.
Luoghi storici come la città di Menfi, la Necropoli di Giza e la necropoli di Saqqara oltre che i geroglifici e la mummificazione erano già stati introdotti / fondati / costruiti durante il cosiddetto Antico Regno (2700 – 2150 a.C.). Altri nomi famosi come la Valle dei Re e Tutankhamon sono stati mostrati durante la presentazione come antecedenti all'era tolemaica in quanto erano parte del Nuovo Regno (1550 – 1080 a.C.) Di fatto, questi sono solo alcuni nomi / località della lunga storia dell'Egitto che durò fino a quando Alessandro Magno arrivò in Egitto e in particolare nell'Oasi di Siwa dove l'oracolo locale lo proclamò figlio di Amon e gli permise di annettere l'Egitto al suo già grande impero e fondare la città di Alessandria, divenuta la nuova capitale. Dopo la morte di Alessandro nel 323 a.C., come abbiamo accennato in questo articolo, l'Egitto passò sotto il dominio di Tolomeo I Sotere, che diede vita al Regno Tolemaico. La presentazione mostrava come i confini dell'Egitto, che si erano enormemente espansi al tempo di Ramses II (1279-1213 a.C.), nel tempo e con ogni nuovo faraone, si sono progressivamente ridotti fino a quando Cleopatra si alleò con i Romani (prima della fine del Regno Tolemaico). Questo è anche il motivo per cui la mappa dell'Egitto in Origins ha le dimensioni indicate nella figura seguente. Dopo aver mostrato l'evoluzione dei confini dell'Egitto, Durand ha continuato a descrivere la vita in Egitto durante l'epoca tolemaica e ha spiegato che si trattava di una zona molto densamente popolata, tanto che da un villaggio si poteva sempre vedere un altro villaggio. Durante questo periodo c'erano diverse regioni in Egitto e dunque, allo stesso modo, ci sono diverse regioni in Origins. Durand ha spiegato che alcuni dei nomi delle località del gioco sono gli stessi della loro controparte storica, altri sono stati tradotti ed altri ancora sono stati deliberatamente creati ad hoc in quanto non vi erano informazioni a riguardo.
La parte finale della presentazione è stata dedicata specificamente a Menfi, capitale dell'Antico Regno. Durand ha mostrato ai fan presenti alla masterclass un documento, creato dal designer che si è occupato della progettazione della città nel gioco, il quale conteneva la posizione di templi, cimiteri e molte altre località. Durand ha spiegato che è stato importante per gli sviluppatori sapere come era stata costruita la città e come appariva visivamente. Ecco perché il team ha utilizzato fonti e relazioni archeologiche e geologiche per definire la posizione dei vari edifici e dei luoghi storici della città. Parlando di luoghi storici, le ultime slide della presentazione sono state dedicate agli "asset principali" della città, il tempio di Ptah (il dio della creazione e il dio di artigiani e architetti), che conteneva il grande colosso di Ramses II, una sfinge di dimensioni considerevoli (la cosiddetta sfinge di alabastro di Menfi) e molte altre statue e elementi particolari come un particolare tavolo dedicato mummificazione, che apparirà anche nel gioco. E questo è tutto per il nostro breve report sulla presentazione di Maxime Durand al Gamescom 2017! Speriamo di avergli reso giustizia e allo stesso tempo di aver fornito delle informazioni interessanti a tutti voi che non eravate presenti al Gamescom quest'anno!
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