L'interruzione del Codice - Parte 6
Markuz, 19 maggio 2018
Tradotto da: Stefania So, Dunque, Pensavate che la nostra serie “L’Interruzione del Codice” fosse finita. E invece no! È vero, la nostra serie di articoli non è ancora terminata! Abbiamo, infatti, analizzato tutti i sei messaggi inviati dagli Isu che facevano parte della sezione “La Verità Empirica” di Assassin's Creed Origins, ma c'è ancora un ultimo messaggio che ci manca. Un messaggio… occulto, se vogliamo. Dunque preparatevi, sedetevi, rilassatevi e goditevi il nostro ultimo articolo della serie! Giuro che è l'ultimo! Il Settimo Messaggio
Ubicazione: Tempio of Amun, Siwa Disponibilità: Originariamente solo quando Bayek aveva la Mela dell'Eden nel suo inventario (dopo l'assassinio di Flavio e prima che Bayek metta la Mela in una cassa nella missione principale "L'Ultimo dei Medjay")- ora è disponibile in qualsiasi momento per tutti. Tema principale: Le Cripte della Prima Civilizzazione, i Frutti dell'Eden e il loro uso passato e futuro da parte degli umani Dialogo di: “Narratore” Testo completo: Eccoli, risvegliati dal loro sonno. Uno per uno. Così tanti. Una biblioteca. Un deposito. Abbiamo estinto la fiamma. La conoscenza tornerà. Infine. L'Occhio. I Templi. Le Cripte e le Mele. Fino a quel momento, quale ignorante uso questo potere servirà? Potrebbero volerci secoli affinché la tua Specie diventi Illuminata. Chi risiede in questa camera? Infine, è stata fatta luce. Ma temo che il tuo sangue sia l'ombra più oscura. Analisi del messaggio I fan più accaniti tra di voi sicuramente erano già a conoscenza di questo messaggio, ma se non lo foste, spero che vi abbia sorpreso tanto quanto ha sorpreso me. Il messaggio è stato scoperto dall'utente Reddit NightmareT12 e poi reso pubblico dallo Youtuber Leo K e dall'utente Reddit Taranis-55 il 20 gennaio 2018 ed ha suscitato così tanto interesse da finire su Kotaku. Si tratta di tre mesi dalla pubblicazione del gioco ed i fan hanno sospettato che potesse essere stato aggiunto in un secondo momento. Un portavoce di Ubisoft ha successivamente confermato questa ipotesi a Kotaku dicendo "È vero che questo messaggio è stato aggiunto dopo il lancio del gioco. Quando abbiamo corretto un bug relativo alla porta della Cripta, il nostro team ha aggiunto il messaggio." Quindi, eccoci con un messaggio audio degli Isu situato in una loro cripta (probabilmente la più importante in Origins), che sembra essere completamente estraneo ai sei che fanno parte della cosiddetta Verità Empirica per diversi motivi: il nome del luogo non cambia quando Bayek vi entra e non è simile a nessuno degli altri, non c'è nessuna immagine a supporto e il testo non viene copiato sul PC di Layla. Tuttavia, si tratta di lore degli Isu e di qualcosa che Bayek e Layla hanno visto (e a cui non hanno reagito), quindi vale comunque la pena affrontarlo con una breve analisi. Il messaggio viene pronunciato da un Isu che, presumibilmente per mancanza di nomi più appropriati e originali (...) è chiamato "Narratore". La sua voce è molto più profonda di quella di tutti gli altri narratori del messaggio della Verità Empirica, facendo apparire il narratore del Tempio di Siwa più vecchio, forse più saggio di loro. Per analizzare il messaggio, penso si debba prima comprenderne il contesto. Il messaggio si svolge nella cripta all'interno del Tempio di Amon a Siwa. Una cripta che l'Ordine degli Antichi pensava avrebbe dato loro "il potere degli dei" e per il quale hanno fatto di tutto pur di riuscire ad aprire la sua porta. La porta stessa ha dei dettagli interessanti, con figure umanoidi che sembrano adorare i tre simboli esagonali che di solito rappresentano le Mele dell'Eden ed il simbolo più grande nella parte superiore della porta, che è apparso nella foto del Segmento 4 (e in molte altre occasioni nella serie di AC) e che ho ipotizzato potrebbe rappresentare la Terra.
Se questa interpretazione fosse corretta, allora significherebbe che durante la costruzione del tempio gli Isu sapevano che tutti e tre i personaggi sarebbero arrivati alla Cripta e che due di loro (Settimio e Flavio) sarebbero stati in grado di aprirlo con una combinazione di Bastone e Mela (similmente a quanto avvenuto alla fine di Assassin's Creed II). Come tutti sappiamo, entrando nella Cripta Bayek e Aya vedono l'enorme mappa del mondo virtuale attivata da Settimio e Flavio grazie alla Mela (ed al Bastone). Il globo ruota su se stesso ed ha anche un satellite che gira attorno ad esso, che rappresenta la Luna (che… come indicato dalla nostra Sorrosyss, per qualche motivo ha la forma di una piccola Terra?). Ciò conferma, inoltre, che il grande simbolo nella parte superiore della porta del tempio rappresenta davvero la Terra, soprattutto perché lo stesso simbolo si trova a terra esattamente sotto il mappamondo virtuale. Ciò che è ancora più interessante è che la mappa contiene diversi punti che indicano luoghi specifici che probabilmente rappresentano l'ubicazione di altre Cripte degli Isu e Frutti dell'Eden, in un modo molto simile al mappamondo apparso alla fine del primo capitolo di Assassin's Creed.
Infatti, la recente pubblicazione (solo in alcuni paesi selezionati) del libro Assassin's Creed Graphics conferma che la Mela nel gioco principale di Assassin's Creed Origins e la Mela nel primo Assassin's Creed sono lo stesso manufatto. Eccovi di seguito il testo proveniente dal libro (che trovate anche nell’immagine qui a lato): MELA 2 Mela riattivata da Bayek; una volta combinata con il Bastone dell’Eden di Alessandro Magno, apre il tempio dell’Oracolo di Amon a Siwa. Posseduta da Al Mualim, il vecchio Saggio, Mentore degli Assassini di Masyaf. Altaïr scoprì il tradimento di Al Mualim e recuperò la Mela. Questa ricomparve nel XVI secolo nelle mani di Elisabetta I di Inghilterra e poi in quelle di Gandhi. Proprietari noti: Bayek – Al Mualim – Altaïr – Elisabetta I, regina d’Inghilterra – Gandhi Ubicazione attuale: distrutta in un incidente all’aeroporto di Denver (2011) Apparizioni: AC1, AC Revelations e AC Origins Anche se disapprovo l'idea di rilasciare tali informazioni in un libro disponibile solo in alcuni paesi, ciò spiega perché le mappe del mondo in Assassin's Creed e Assassin's Creed Origins sembrino le stesse. È perché SONO la stessa mappa. O *dovrebbero* essere la stessa mappa, come vedremo più avanti. C’è un'ultima cosa vorrei evidenziare prima di esaminare il testo del "settimo messaggio". Durante la missione "La cerimonia finale" in Origins, Bayek e Aya raggiungono Siwa e la cripta sotterranea, e dopo aver visto il mappamondo virtuale per la prima volta reagiscono così: Aya: Bayek. Stiamo sognando? Bayek: Siamo entrati nel Duat. Aya: Chi potrebbe immaginare una terra come questa? Bayek: Nessun uomo dovrebbe avvicinarsi così tanto agli dei. Aya: Chi l'ha creato? Gli dei stessi? Ah! Ecco la storia dell'umanità... Bayek? Bayek. È interessante notare che in pochi secondi non solo Aya comprende una mappa sferica in 3D e crede che sia effettivamente una mappa del mondo, ma crede anche che questa mappa narri la storia dell'umanità. Una frase che non è mai stata veramente spiegata (o mi sono perso qualcosa?) Ad ogni modo, ora che abbiamo un po' più di contesto sulla cripta di Siwa e su ciò che contiene, possiamo tornare al "settimo messaggio" che, attenzione, in origine poteva essere attivato solo quando Bayek aveva la Mela dell'Eden nel suo inventario e quindi, in qualche modo, doveva essere innescato da essa: Eccoli, risvegliati dal loro sonno. Uno per uno. Così tanti. Una biblioteca. Un deposito. Abbiamo estinto la fiamma. La conoscenza tornerà. Infine. L'Occhio. I Templi. Le Cripte e le Mele. Fino a quel momento, quale ignorante uso questo potere servirà? Potrebbero volerci secoli affinché la tua Specie diventi Illuminata. Chi risiede in questa camera? Infine, è stata fatta luce. Ma temo che il tuo sangue sia l'ombra più oscura.
A mio parere, nella prima parte del messaggio, il narratore sta parlando di tutti i diversi tipi di tecnologia della Prima Civilizzazione e più specificamente parla di quelli le cui ubicazioni sono segnate sul mappamond. Infatti, dice "Eccoli" e "Uno per uno. Così tanti", probabilmente alludendo a ciò che Bayek, Layla e il giocatore stanno guardando mentre il messaggio viene riprodotto. Dunque, il Narratore descrive la cripta di Siwa e, più specificamente, il mappamondo, come una biblioteca, un deposito, una sorta di database visivo che potrebbe dare all'osservatore le posizioni conosciute di ogni (o della la maggior parte?) cripta degli Isu e Frutto dell'Eden (a meno che non siano stati spostati dalla loro posizione originale). "Abbiamo estinto la fiamma", dice il narratore. E ovviamente mi ha ricordato le parole "We kill the flame" della canzone di Leonard Cohen "You want it darker", che sentiamo nel trailer cinematico di Origins. In questo caso, il Narratore menzionando la fiamma, secondo me, parla in realtà di conoscenza (il fuoco è sempre stato un simbolo / rappresentazione della conoscenza in diversi miti e leggende come quella di Prometeo). Quindi, il Narratore sta dicendo che gli Isu hanno estinto la conoscenza connessa a tutti i Frutti dell'Eden mostrati nel mappamondo (nascondendoli o distruggendoli). Ciò è molto in linea con ciò che Giunone ha detto verso la fine di Assassin's Creed Brotherhood: "Ma hai distrutto i nostri strumenti. O li hai messi l'uno contro l'altro. Abbiamo distrutto ciò che potevamo. Sigillato quello che non potevamo. La maggior parte. Non tutto". Un'altra interpretazione, più letterale, della nostra Sorrosys, considera la frase "Abbiamo estinto la fiamma" come un riferimento all'espulsione di massa coronale che ha causato la catastrofe di Toba che ha quasi cancellato la razza degli Isu. Dopo tutto, anche in questa interpretazione la conoscenza degli Isu è stata "rimossa". La conoscenza (e quindi, forse, un uso corretto dei Frutti dell'Eden)) tornerà infine, secondo il Narratore, e mentre pronuncia queste parole, fornisce alcuni esempi di "conoscenza": l'Occhio, i Templi, le Cripte e le Mele. Fondamentalmente tutti i principali esempi di tecnologia della Prima Civilizzazione (l’Occhio è il dispositivo di divinazione che Minerva e Giunone hanno usato per inviare i messaggi a Desmond nel tempo).
Come è successo un po'troppe volte, il Narratore non racconta come e quando tale conoscenza tornerà, dopo averla citata, quindi potrebbe stare parlando di un nuovo evento nel futuro in cui tutta la tecnologia Isu "si sveglia" e fa accadere qualcosa o forse sta semplicemente sperando che gli umani trovino un modo per capire finalmente la tecnologia della Prima Civilizzazione ("Potrebbero volerci secoli prima che la tua specie diventi illuminata") invece di usarla per il proprio tornaconto. Infatti, dice, "Fino a quel momento, quale ignorante uso questo potere servirà?" che sembra molto simile a quando Giunone affermò che gli umani distrussero i loro strumenti (i Frutti dell'Eden) o che li misero l'uno contro l'altro (come accennato in precedenza) o a quando Minerva disse "Voi e i Templari avete litigato per i nostri rifiuti. Avete sprecato secoli. E così avete perso la vostra occasione" in Assassin's Creed III. E così arriviamo alla fine del messaggio. Il Narratore si chiede chi si trovi nella camera all'interno del Tempio di Siwa (quegli strumenti per i calcoli e le previsioni non funzionano sempre a quanto pare :P). La domanda interessante, in realtà, sarebbe se sta parlando di Bayek o Layla e la risposta sarebbe importante perché subito dopo afferma che (suppongo entrando nella camera ed osservando il globo) è stata fatta luce, forse grazie alla persona a cui si riferisce (Bayek o Layla). Il Narratore potrebbe effettivamente riferirsi a Layla dicendo che è stata fatta luce (come una scintilla di illuminazione / conoscenza) sul futuro poiché ora la donna potrebbe essere in grado di usare / radunare la conoscenza (che abbiamo ipotizziamo possa consistere nel riuscire a comprendere il Codice ed il Tempo nel secondo articolo di questa serie) da uno di quei Frutti dell'Eden / siti Isu per essere in grado di scongiurare la catastrofe che incombe sulla Terra. Un'altra interpretazione dell'ultima frase del messaggio è che il Narratore potrebbe stare parlando dell'umanità in generale. Il Narratore sa o si aspetta che gli umani useranno la conoscenza della Prima Civilizzazione per il proprio tornaconto, ma è ancora fiducioso che condividendo questa mappa "sia stata fatta luce" e in qualche modo qualcuno sarà in grado di illuminare il resto dell'umanità. Tuttavia, proprio alla fine del messaggio, il narratore è ancora molto preoccupato per il genere umano. Temo che il tuo sangue sia l'ombra più oscura. Anche se è stata fatta luce grazie al mappamondo, il Narratore è preoccupato che l'umanità e le sue generazioni (il tuo sangue) continueranno a usare i Frutti dell'Eden e le Cripte Isu per i propri fini (l'ombra più nera) invece di farne un uso illuminato. Ecco, dunque, questa è la mia analisi del "settimo messaggio", ma c'è ancora una cosa che vorrei condividere con voi, grazie al nostro admin Hephaestus. Vi aspettavate davvero che non avremmo provato ad identificare la posizione di ogni Frutto dell'Eden / Cripta Isu mostrati sulla mappa? A dire la verità, Hephaestus non ha fatto solo questo, è andato oltre, ma partiamo dall'inizio. Ecco alcune delle immagini del mappamondo in AC Origins: Hephaestus ha cercato di segnare tutti quei luoghi su una mappa piana e questo è il risultato (cliccate sulle immagini per ingrandirle): La mappa mostra 50 location, 4 delle quali sono, al momento, confermate essere importanti Cripte Isu (come mostrato nella mappa disegnata nel Codice di Altaïr e mostrata in Assassin's Creed II). Questo è l'elenco delle località (o possibili località) secondo Hephaestus:
Ironia della sorte, la cripta di Siwa non sembra comparire sulla mappa, anche se c'è la possibilità che la location del Cairo / Giza si riferisca a tutte le possibili strutture e templi Isu in quell’area, inclusa Siwa. Tornando all’argomento in questione, come accennato durante l'analisi, la Mela che ha creato il mappamondo nella cripta di Siwa è la stessa che avrebbe prodotto un simile mappamondo a Masyaf alla fine di Assassin's Creed 1. Per questo motivo Hephaestus ha cercato di elencare tutte le località evidenziate sulla mappa del mondo di AC 1 e questo è il risultato: La mappa mostra 32 location, 2 delle quali sono confermate essere importanti Cripte Isu (come indicato nella mappa disegnata nel Codice di Altaïr e mostrata in Assassin's Creed II). Questo è l'elenco delle località (o possibili località) secondo Hephaestus:
Da un rapido confronto possiamo vedere che quasi tutte le località nella mappa di AC1 sono contenute in quella di Origins, a parte Rennes-le-Chateau, Timbuktu e quella posizionata in Marocco. Al contrario, però, la mappa di Origins contiene 21 location che non compaiono in AC1 (le prime nell'elenco dedicato ad Origins). Questo sembra aver senso perché Origins è l'ultimo gioco della serie e quindi la Mela potrebbe aver mostrato una versione aggiornata della mappa ... ma seguendo la linea temporale sembra, al contrario, che la mappa abbia mostrato meno località col passare del tempo, e quindi ... Indipendentemente da ciò, il nostro Hephaestus ha cercato di fare un ultimo confronto con un'altra mappa dei Frutti dell'Eden / Cripte Isu che è apparsa nella serie. L'ho accennato prima, è la mappa di Assassin's Creed II che Ezio è riuscito a vedere dopo aver riorganizzato le pagine del Codice di Altaïr e facendo interagire con esse una Mela dell'Eden. Questa è l'unica mappa che contiene differenze visive tra le località indicate. Mentre i punti mostrano le posizioni di diversi Frutti dell'Eden (e delle Cripte che potrebbero contenerli), gli otto grandi simboli / loghi degli Assassini stanno, in teoria, ad indicare le posizioni di siti ancora più importanti della Prima Civilizzazione. Infatti, uno di questi è il Grande Tempio di Turin, a New York, che è stato mostrato in Assassin's Creed III. I fan più accaniti tra di voi ricorderanno anche che disegnando una serie di linee che collegano tutti i simboli degli Assassini / Templi Isu su questa mappa viene visualizzato lo stesso simbolo che è stato proiettato dalla combinazione di Mela e Bastone alla fine di Assassin's Creed II per aprire la Cripta del Vaticano. Dunque, guardando la mappa Hephaestus ha cercato di ricreare la mappa di AC2 nello stesso modo di quelle di AC1 e ACO e questo è il risultato: Ci sono un totale di 55 location, 8 delle quali sono le già citate Cripte Isu importanti. Questo è l'elenco delle località (o possibili località) secondo Hephaestus:
Confrontando questa mappa con quella di Origins, abbiamo scoperto che solo 21 delle sue località sono contenute in quella di Origins mentre mancano le altre 34. Ancora una volta, per quanto riguarda la lore, è strano perché la mappa è stata disegnata sul Codice da Altaïr e aveva usato la Mela di AC1 e ACO per disegnarla, quindi le mappe avrebbero dovuto essere uguali ma non lo sono. Mi chiedo se sia stato intenzionale o meno...
E questo ci porta alla conclusione di questa analisi - e siete fortunati che vi abbiamo risparmiato l'analisi di altre mappe minori :D
E così anche la serie L'Interruzione del Codice è giunta alla fine! Ci auguriamo che vi sia piaciuto seguire le nostre analisi tanto quanto noi ci siamo divertiti a scriverle e il nostro anniversario è stato il momento perfetto per concludere questa serie di articoli. Fateci sapere se siete d'accordo o in disaccordo con i vari elementi di questo articolo, vogliamo davvero sentire cosa ne pensate! Grazie mille per seguirci ogni giorno e come sempre rimanete sincronizzati con noi per il prossimo articolo!
In occasione del nostro compleanno, abbiamo collaborato con The Ones Who Came Before per organizzare una campagna di raccolta fondi per la Eagle Heights Wildlife Foundation! Entrambi i nostri progetti di solito raccolgono informazioni, creano contenuti e discutono la saga con i loro fan, ma questa volta abbiamo voluto provare ad organizzare un'iniziativa positiva e significativa che non si limitasse ai soli contenuti per i fan, ma che potesse anche avere un impatto reale. Le aquile sono un elemento così importante della saga che siamo abituati a vederle in ogni gioco. Dunque, abbiamo pensato che questa sarebbe stata l'occasione perfetta per supportare un'organizzazione che si prende cura di loro e per chiedere a tutti voi un aiuto in tal senso. Aiutando questa causa aiuterete direttamente la fondazione nei suo impegno verso il salvataggio e la riabilitazione dei volatili selvatici, la conservazione dell'ambiente e l'insegnamento relativo agli animali nelle scuole per aiutare i bambini a comprendere l'ambiente di cui un giorno saranno responsabili. Anche la donazione più piccola può fare la differenza! Se potete, donate! Cliccate sull'immagine per raggiungere la pagina della campagna di raccolta fondi!
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