Assassin's Creed Initiates: Il Disilluso - La Storia di Orelov
Tradotto da: Sara
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| 1- BORKI // RUSSIA // 29-10-1888 - FUORI DAI BINARI
Incaricato dell'assassinio dello Zar Alexander III, Nikolai Orelov si infiltrò sul treno Imperiale Russo durante il viaggio dalla Crimea a San Pietroburgo. Durante uno scontro col proprio obiettivo, il treno deragliò.
Lo Zar riemerse illeso e trovò Nikolai Orelov tra i rottami. Schernì e colpì l'Assassino ma decise di risparmiargli la vita. Nel mentre, Alexander rivelò di essere in possesso di un Frutto dell'Eden conosciuto come il Bastone.
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| 2- TUNGUSKA // RUSSIA // - 30-06-1908 - L'EVENTO DI TUNGUSKA
Agendo in base ai rumor riguardanti esperimenti Templari sul Bastone dell'Eden utilizzando la tecnologia rubata a Nikola Tesla, Nikolai Orelov guidò un team di Assassini in un assalto ad una struttura a Tunguska, Siberia. Gli Assassini fallirono nel tentativo di recuperare il manufatto prima che venisse attivato dando l'impulso al loro alleato - Tesla - di lanciare una potente arma elettrica dal suo laboratorio negli Stati Uniti. L'attacco di Tesla distrusse il Bastone, generando un'enorme esplosione.
Nikolai fu l'unico sopravvissuto.
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| 3 - TSARSKOYE SELO // RUSSIA // 07-11-1917- LA FINE DELLA RIVOLUZIONE
Negli ultimi momenti della rivoluzione, Nikolai Orelov si infiltrò nella casa dello Zar Nicolas II per richiesta di Vladimir Lenin. Nonostante avesse l'incarico di togliere la vita allo Zar, Nikolai stava segretamente cercando il Bastone Imperiale. Il Frutto dell'Eden era stato distrutto anni prima a Tunguska ma sembrava che in quel momento fosse nelle mani dello Zar.
Dopo aver realizzato che il Bastone in possesso di Nicolas II fosse una mera replica del Bastone dell'Eden, Nikolai decise di risparmiargli la vita. Durante l'incontro, lo Zar rivelò che un frammento del Bastone distrutto a Tunguska fosse rimasto in possesso del suo precedente consigliere deceduto, Grigori Rasputin.
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| 4 - KRASNOYARSK // RUSSIA // 15-11-1917 - ATTO DI PIETÁ
Prima di cercare la posizione della tomba di Grigori Rasputin e il frammento del Bastone che sperava contenesse, Nikolai Orelov viaggiò a Krasnoyarsk. Una volta sul posto, si arrampicò sulle mura dell'istituto psichiatrico e liberò Khioniya Guseva, una precedente discepola del consigliere imperiale che aveva tentato di assassinarlo nel 1914.
La Guseva rivelò ilpotere a cui aveva assistito e che derivava dal possesso da parte di Rasputin del frammento del Bastone dell'Eden, come per esempio la sua automutilazione involontaria. Concedendole un ultimo desiderio, Nikolai pose fine alla sua vita e con essa, pose fine anche alla sua sofferenza.
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| 5 - TSARSKOE SELO // UNIONE SOVIETICA// 22/11/1917 - LA TOMBA DEL FRATE PAZZO
Nikolai Orelov riesumò il cadavere di Grigori Rasputin e recuperò la scheggia del Bastone dell’Eden. Dopo aver ordinato ai propri subalterni di bruciare il corpo del Frate Pazzo, entrò in una carrozza con la moglie e con la figlia.
Rimasto solo con la propria famiglia, Nikolai annunciò di aver ripagato i debiti verso l’amico Ulyanov e verso suo padre e rinunciò alla propria affiliazione alla Confraternita degli Assassini. Pur essendo i confini della Russia chiusi, Nikolai promise di attraversarli e ricominciare da capo.
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| 6 -// MARE DEL NORD // 1918 - SALPARE
Nikolai Orelov e la sua famiglia si imbarcarono su una nave diretta verso gli Stati Uniti. Avendo deciso di tagliare tutti i rapporti con la Confraternita degli Assassini, Nikolai credeva che, trasferendosi in America, avrebbe potuto vivere il resto dei suoi giorni in pace.
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| 7 - HARTFORD // USA // 07-11-1919 - PERDITA D’AMORE
Poco dopo il loro arrivo negli Stati Uniti, Nikolai Orelov e la propria famiglia subirono un’imboscata durante il Palmer Raids - un’operazione mirata all’arresto ed alla deportazione di stranieri radicali di sinistra. Nonostante la resistenza, Nikolai venne separato dalla moglie e dalla figlia e riuscì a malapena ad evitare che venisse catturato il proprio figlio neonato, Innokenti.
Nikolai spese i pochi anni successivi a cercare sua moglie e sua figlia senza mai riuscire a trovarle.
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| 8 - CONNECTICUT // USA // 01-1926 - CAPANNO NEL BOSCO
Dopo il Palmer Raids, Nikolai Orelov si ritirò in un capanno isolato nel bosco con suo figlio Innokenti.
Comunque, la loro vita solitaria venne interrotta quando comparve un Assassino anziano chiamato Sergei. Come vecchia conoscenza di Nikolai, lo esortò a tornare alla Confraternita e condividere i segreti che aveva imparato. Quando Nikolai si rifiutò, Sergei afferrò Innokenti, brandendo un coltello. In risposta, Nikolai disarmò l’Assassio e lo strangolò a morte.
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| 9 - CONNECTICUT // USA // 01-1926 - L’AMORE DI UN PADRE
Temendo per l’incolumità di suo figlio, Nikolai Orelov tornò riluttante ai modi della Confraternita per poter preparare Innokenti. L’allenamento fu brutalmente intenso e Nikolai non mostrò rimorsi o pietà verso il proprio figlio, convinto che Innokenti avesse bisogno di diventare abile e impietoso come ogni Assassino.
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| 10 - CONNECTICUT // USA // 1928 - IL SACRIFICIO DI UN PADRE
In seguito ad un intenso periodo di allenamento, Nikolai Orelov e suo figlio Innokenti vennero rintracciati da un gruppo di Assassini che desideravano tornassero nella Confraternita. Nicolai si rifiutò ed uccise numerosi Assassini ma, nel mentre, venne colpito da un proiettile alla gamba.
In un tentativo disperato di assicurare la fuga al figlio, Nikolai afferrò l’ultimo degli avversari e incitò il figlio a sparare all’uomo, realizzandone le implicazioni. Nonostante un’iniziale resistenza, il ragazzo premette il grilletto. Il proiettile colpì sia Nikolai che l’Assassino, uccidendo entrambi.
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