E3 2013 Analisi e Considerazioni

ATA Team, 11 Luglio 2013

Benvenuti in questo nuovo articolo di Access The Animus!

Questo E3 2013 è stato molto ricco di informazioni, sia a livello tecnico che a livello di trama, come avete potuto notare dalle numerose news rilasciate sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Twitter. In questo articolo scritto a "10 mani" dagli Admin di Access the Animus vi proponiamo delle teorie basate su degli indizi emersi dalle varie sequenze di gameplay, interviste o trailer riguardanti Assassin's Creed IV Black Flag che si potrebbero ricollegare a dei retroscena già mostrati nel precedente capitolo. Per garantire una certa chiarezza descriveremo questi indizi tramite capitoletti. Tali indizi fungeranno da elementi funzionali a comprendere una teoria (paragrafo "Teoria sul presente") che abbiamo formulato sul presente e su ACIV. Infine l'articolo verrà concluso dal famoso cubo di Edward e da alcune teorie (più o meno comuni) su di esso. Cominciamo dunque a vedere questi "elementi funzionali" partendo con i Frammenti dell'Animus.

I Frammenti dell'Animus [E32013]

In una delle tante (ma proprio TANTE) video-interviste fatte al Game Director Ashraf Ismail, è stato mostrato un stralcio di video che vede Edward compiere una certa missione su una spiaggia (come potete vedere nel video qui sopra). Verso la fine del video il caro Kenway si sposta verso un edificio sul quale raccoglie un oggetto collezionabile: un Frammento dell'Animus, o più precisamente un "Animus Fragment NanCaves 1/2" (Dove NanCaves probabilmente è un riferimento alla zona in cui viene trovato il frammento).

I Frammenti dell'Animus sono già apparsi all'interno della saga di Assassin's Creed in "Revelations". Per chi non se lo ricorda, in questo capitolo Desmond Miles si trovava in coma dopo gli eventi di Brotherhood e cercava di rimettere insieme i pezzi che componevano la sua sanità mentale tramite l'uso dell'Animus. Mentre rivivevamo le gesta di un Ezio Auditore ormai avanti negli anni, potevamo raccogliere questi Frammenti dell'Animus con la finalità di stabilizzare la mente di Desmond e allo stesso tempo di sbloccare l'accesso a dei portali situati "nell'Isola dell'Animus". Tali frammenti ci permettevano di entrare nei ricordi dello stesso Desmond al fine di riabilitare la sua mente in maniera totale. Qui partono dunque i quesiti: Cosa ci fanno i Frammenti dell'Animus all'interno di Assassin's Creed 4 Black Flag? Che funzione hanno? Fanno ancora da stabilizzatori? Stabilizzatori di cosa? A riguardo possiamo comunque ben sperare dato che lo script writer "creatore" dei frammenti in Revelations, Darby McDevitt, è anche a capo del team di scrittori di Black Flag. Come nota di colore segnaliamo inoltre che nelle scene di intermezzo di Assassin's Creed 3, che vedono il nostro team in viaggio col furgone, si può intravedere nel tablet di William il simbolo dei Frammenti dell'Animus. Al momento si tratta di una semplice curiosità che non sembra avere nessun legame con Black Flag.

"Invalid AFS Type" ed altri simboli nel gameplay dell'Havana [E32013]

Questa è una vera e propria chicca che abbiamo scoperto nel corso dell'E3. In un altra intervista fatta sempre ad Ash Ismail, è possibile vedere una parte di gameplay all'Havana in cui Edward sta svolgendo una missione secondaria. Al termine di questa missione secondaria compare un riquadro in basso a destra con una sequenza di simboli insieme alla scritta "Assassination Contract Completed". Ad un certo punto, sopra al riquadro, compare una scritta in rosso che dice "Invalid AFS Type Please check your data!".

Andiamo con ordine, cominciando a vedere i vari simboli, prima di vedere quello più succoso. Alcuni sono già stati visti all'interno della saga, soprattutto in ACIII nei vari menu dell'Animus e negli Achievement.

Di seguito mostreremo quindi quali conosciamo e quali ci sono totalmente sconosciuti, anche se su questi ultimi è possibile fare delle ipotesi:

I prossimi, ed ultimi due simboli invece appaiono nella schermata in Rosso, il che attira maggiormente l'attenzione su di loro.

Altro elemento, non collegato ai precedenti simboli è l'immagine del mirino delle pistole, identico nella forma all'immagine dell'Achievement di ACIII "Numero da Circo" , ottenibile uccidendo almeno 15 guardie con un unico colpo di cannone, ruotato di 45 gradi.

Per quanto riguarda la scritta rossa, facendo delle ricerche abbiamo trovato dei collegamenti in rete tra la dicitura "AFS" e l'Andrew File System (abbreviato AFS). Citando la pagina di Wikipedia: "Il file system Andrew, o AFS, è un file system distribuito sviluppato dalla Carnegie Mellon University, all'interno del progetto Andrew. Il nome è stato dato in onore di Andrew Carnegie e Andrew Mellon. L'utilizzo principale di questo file system è nell'elaborazione distribuita."
L'Andrew File System, quindi, è una sorta di software di gestione dati/server. Questo sistema gestisce la scrittura, l'organizzazione, la manipolazione, l'accesso e la lettura dei dati che si trovano per esempio nei database, con la peculiarità di poter garantire e gestire oltre 50000 client (utenti) in tutta sicurezza. L'Andrew File System ha inoltre un sistema di sicurezza chiamato Kerberos: "AFS utilizza Kerberos per eseguire le autenticazioni, e implementa liste per il controllo degli accessi alle singole cartelle per utenti e gruppi". Quindi oltre a gestire il flusso dati, il sistema effettua controlli sugli accessi utenti catalogando l'utenza in virtù dei dati a cui accedono.
Un'altra sua peculiarità è questa: "Nell'AFS i file vengono mantenuti nella cache su richiesta della singola workstation. Le operazioni di lettura e scrittura vengono eseguite direttamente sulla copia mantenuta nella cache locale. Quando un file che ha subito delle modifiche viene chiuso, la parte modificata viene copiata sul file presente sul server. La consistenza della cache viene mantenuta da un meccanismo denominato callback. Quando un file si trova nella cache di un client, il server ne prende nota, e in caso tale file venga modificato, si impegna a notificarlo ai client che ne hanno una copia. Tale meccanismo viene a cadere e quindi riavviato ogni qualvolta un server, un client o un errore nella rete creino un time-out. Il ripristino del callback consta nel controllo dello stato dei file nelle cache dei vari client e non richiede la ritrasmissione dei file."
Il sistema consente, dunque, anche il salvataggio di un dato file modificato creando quindi una copia, distinta dall'originale, all'interno della cache apposita di quell'accesso. Ogni modifica ed alterazione viene notificata a tutti coloro che ne posseggono una copia. Supponiamo che possa essere anche settata e limitata la notifica anche a client specifici. Ipotizzando che l'AFS nel gioco sia questo, è facilmente teorizzabile che questo sistema venga sfruttato dai Templari per gestire i propri server , siano questi privati o pubblici, dell'Abstergo Entertainment.

Ricordi di Aveline ed accessi multipli ai ricordi [E32013]

All'E3 sono state annunciate tre sequenze mnemoniche con protagonista Aveline de Grandpré (già personaggio principale di ACIII: Liberation), che non risulta essere antenata di Desmond a differenza di Edward ed i suoi predecessori. L'assassina appare per la prima volta in ACIII: Liberation tramite ricordi sequenziati, rimaneggiati e poi venduti tramite il servizio Animus Entertaiment per uso domestico in cui si inserisce Erudito per mostrare al cliente occasionale le parti modificate e rimosse. Dalle interviste rilasciate da Ashraf Ismail veniamo a sapere che queste sequenze saranno analizzate dall'ignoto soggetto di ACIV tramite l'accesso ad un altro sistema/postazione (Ash parla di computer) separato dal presunto Animus in cui si rivivono i ricordi di Edward. Tale postazione sembrerebbe essere anche localizzata in un altro "ufficio" della sede Abstergo (sempre secondo le parole di Ismail). Che sia la famosa postazione dal quale sono state sequenziate le memorie di Aveline a partire dalla tutto'oggi misteriosa sorgente (Paul Bellamy o "il Tuareg")?
E perché questa sequenza di ricordi non è stata inserita nel prodotto andato poi in vendita? Conteneva forse qualcosa che non andava mostrato? Mistero…

Il cadavere di Desmond

Con la fine di Assassin's Creed III, sappiamo tutti che Desmond decide di sacrificarsi per evitare la fine del mondo e allo stesso tempo liberare Giunone. Tramite il sito Assassin's Creed Initiates, quando questo si trovava ancora nella sua versione pubblica, sappiamo dall'immagine qui a lato che il corpo di Desmond viene prelevato dal Tempio da alcuni scienziati dell'Abstergo.

Sebbene presumibile, non sappiamo con certezza se il corpo si trovi presso una sede Abstergo. C'è, però, un elemento che avvalora questa teoria, ovvero una delle due immagini del tanto chiacchierato AC: Rising Phoenix , la cui ufficialità non è garantita. Questa immagine mostra una sala Abstergo di ambito criogenico contenente quattro vasche di colore molto chiaro e due persone con abiti a tema Abstergo, probabilmente scienziati, intenti a guardarle. L'idea generale e ormai comune nelle varie community di Assassin's Creed è che in una di quelle vasche possa essere conservato il cadavere di Desmond.

Hacking delle memorie di Connor

Chi non è rimasto sconfortato dal finale di ACIII ed ha continuato a giocare al titolo in questione dopo i canonici (ed interminabili) titoli di coda avrà notato un ulteriore sequenza di gioco in cui un tecnico Abstergo esegue un elaborato procedimento al fine di hackerare i ricordi di Connor per poterne poi alterare gli stessi. Le sue stesse parole ed i vari glitch attivabili di volta in volta confermano la cosa. Il contesto suggerisce anche che ci sia un nuovo individuo a rivivere i ricordi di Connor malgrado la perdita di Desmond. (di seguito la sequenza in oggetto, presa dal canale Youtube dell'utente mime12.

Il nuovo prescelto del Multiplayer Abstergo

Il video finale sbloccabile nel multiplayer di ACIII mostra due attori/ingegneri Abstergo che si complimentano con il protagonista (ovvero noi dal punto di vista di gioco) che ha dimostrato, rispetto alla media impossibilitata, una rilevante capacità di sincronia con l'Animus in quelli che ovviamente non sono ricordi personali ma sequenze fisicamente estranee al giocatore. La parola passerà subito dopo un dirigente Abstergo, che, dopo le canoniche cerimonie, preannuncia al protagonista la sua partecipazione ad una successiva, ed indolore, "collaborazione" con l'azienda. Con ciò è presumibile che questo individuo sia il soggetto che partecipa all'hacking dei ricordi di Connor.

Teoria del presente

La nostra teoria è che il progetto Animus negli ultimi vent'anni includesse, oltre alla ricerca tramite il ricordo genetico, un progetto di e catalogazione dei ricordi stessi che, tra le altre cose, ha portato alla realizzazione della Abstergo Entertainment. La sequenziazione dei ricordi e consecutivo salvataggio dei dati permetterebbe dunque all'Abstergo di alterare gli stessi consentendo la vendita di un prodotto Abstergo Entertainment totalmente pro templare (come avviene in ACIII: Liberation). L'espediente, oltre che remunerativo, consente all'Abstergo di poter registrare e testare la sincronia Animus in un infinito numero di soggetti potenzialmente utili al progetto stesso, come abbiamo visto dal video finale del Multiplayer. L'AFS in virtù della sua programmazione sarebbe perfetto per gestire il flusso relativo ai dati ed all'utenza sui server Abstergo che raggruppano sia la parte privata aziendale che quella pubblica. Per ogni accesso, stando alla descrizione dell'AFS, verrebbe generata una copia cache che sarà notificata limitatamente ai diretti tecnici interessati. Le notifiche nel gioco potrebbero benissimo rappresentare le notifiche di sovrascrittura dei dati nella cache.

La necessità di ricercare soggetti che riescano a generare una sinergia/sincronia con l'Animus potrebbe essere ricollegata allo status di cadavere di Desmond. In AC The Chain è possibile vedere una sala colma di Animus in funzione e, in particolare, la presenza tra i soggetti di un Bellamy in stato comatoso. Probabilmente anche in quel momento venivano sequenziati e registrati flussi di ricordi inclusi quelli di Aveline (che poi in futuro verranno alterati e venduti). Successivamente alla morte di Desmond è ipotizzabile che la Abstergo, prevenendo la decomposizione fisica del defunto assassino, lo abbia ricollegato all'Animus con lo scopo di rivivere e sequenziare i ricordi di quello che si è mostrato essere uno dei soggetti col patrimonio genetico più interessante. Il nuovo soggetto, inserito nei dati sorgente di Desmond, grazie alla sua peculiare capacità di sincronia, eserciterebbe la parte cosciente del processo e quindi consentirebbe il canonico percorso di analisi sequenziale dei ricordi tramite Animus. I ricordi di Desmond sequenziazione verrebbero salvati sulla sezione aziendale dei server gestiti dall' AFS, insieme a quelli di Aveline a cui il nuovo soggetto potrà accedere interfacciandosi con un'altra postazione, sebbene il motivo di ciò sia ancora sconosciuto. Si si può comunque presumere che il parco ricordi sarà più ampio di quello di Liberation, ed è giusto sperare in qualcosa di particolarmente interessante in quelle sequenze.

Ma perché nelle sessioni sono presenti i Frammenti dell'Animus? Se la funzione narrativa dei sopracitati è mantenuta anche in questo titolo, la loro esistenza potrebbe ricollegarsi a quella dei frammenti di Revelations. Dato lo stato Desmond, in parte similare al coma che subì in AC Revelations, è ipotizzabile che la mente (frammentata come in precedenza) porti a generare nelle sessioni dei ricordi scomposti o magari delle sovrapposizioni di ricordi esuli da quelli di Edward. Lo stesso errore AFS potrebbe suggerire un errore di sovrascrittura legato al ricordo frammentato. Il recupero dei frammenti, la cui funzione sarebbe di stabilizzare la mente di Desmond, potrebbe ricomporre questa frammentazione mostrando, quindi, qualcosa di nuovo e magari legato a memorie di Desmond stesso, che prepotentemente si potrebbero mostrare nell'Animus. Questa teoria è favorita da un dettaglio interessante presente nella Tirannia di Washington. Le finestre che si sovrappongono nel momento in cui si aprono gli scrigni potrebbero rappresentare i ricordi frammentati della mente di Desmond, ed è proprio l'ultimo rappresentante la sua morte a favorire questo pensiero.

Come sappiamo, è possibile rivivere la vita di un antenato fino al punto in cui egli genererà la prole che determinerà la sua discendenza, e così via di prole in prole. Seguendo le teorie sulle Memorie Genetiche gli unici ricordi che un ipotetico discendente può rivivere sono quelli dalla nascita dell'antenato fino al concepimento del figlio. Dopo Desmond questa regola va a cadere. Il nuovo soggetto allo stesso modo di un discendente canonico rivivrà i ricordi dell'antenato più prossimo, ma non essendo un discendente diretto egli potrà anche accedere ai ricordi personali del defunto assassino fino alla sua stessa morte. Lo scenario che si potrebbe presentare è estremamente accattivante, e concederebbe al nuovo soggetto la conoscenza di verità di cui pochissimi sono al corrente. In questo ipotetico scenario, la figura di Erudito è quella che più di tutti si mantiene poco propensa a teoria. L'unica cosa che possiamo immaginare sono delle potenziali interazioni maggiorate rispetto agli standard a cui siamo abituati. Dalla sua prima apparizione in Brotherhood, il Collettivo Erudito si è mostrato sempre di più, di gioco in gioco, dalla semplice mail in Brotherhood fino alle interferenze vere e proprie su Project Legacy ed ancora agli interventi ancor più massicci su Liberation e nel Multiplayer di ACIII. Il Collettivo ha mostrato la capacità di entrare a proprio piacere nei server AFS dell'Abstergo, il che è tutto dire per gli eventuali sviluppi futuri della saga.

Il Cubo di Edward

Ultimo punto di questa analisi, separato dalla teoria precedente ma possibile sua conseguenza è il tanto chiacchierato oggetto di forma cubica che Edward scruta in uno dei trailer mostrati all'E3 e che potrebbe rappresentare l'obiettivo di tale ricerca in Desmond da parte dell'Abstergo. Da un articolo dell'Ubiblog sappiamo che Edward resta coinvolto nel conflitto tra gli Assassini ed i Templari quando viene a sapere di un misterioso oggetto che potrebbe renderlo ricco e potente, e ovviamente lui parte alla ricerca di esso.

Sei forse tu l'oggetto del Mistero?

Che cos'è dunque questo cubetto? Cosa porta al suo interno?

La teoria più comune è che si tratti di un cubo di cristallo con una goccia di sangue CVP al suo interno, contenente il DNA utile per ricreare un essere della Prima Civiltà, o, molto più probabilmente, per leggere dei ricordi dell'epoca dei CVP qualora la tecnologia Animus lo consentisse.
Un'altra teoria, meno comune ma che ha comunque preso piede, è che all'interno del cubo si trovi il seme di una mela, e ciò si allineerebbe molto con la teoria che i Frutti dell'Eden non siano altro che l'unione di oggetti di uso comune e di un metallo particolare (come mostrato nella pagina 10 del Codex di Altair). D'altra parte, se davvero fosse un seme, che senso avrebbe conservarlo in un cubo o anche solo conservarlo?
C'è però una terza teoria che vi vorremmo presentare, una teoria ben più complessa delle altre due. L'idea arriva dall'utente Nondairygold, proveniente dai forum Ubisoft internazionali. Nondairy basa la sua teoria sulla presenza delle rovine Maya in ACIV, aggiungendoci anche un pizzico di Atlantide che non guasta mai. In particolare focalizza l'attenzione sulle rovine Maya di Palenque.

La Maschera di Pakal…

Le rovine Maya di Palenque risiedono nella giungla del Chiapas, nel sud del Messico. Queste rovine sul bordo della penisola dello Yucatan hanno attirato esploratori, tombaroli e archeologi fin dal 1770. Il primo rapporto noto della scoperta di Palenque è stato stilato dall'esploratore spagnolo Ramon de Ordonez y Aguilar nel 1773. Fino al 1952 uno dei più grandi misteri che circondava questo sito riguardava la presenza mai spiegata di fori nel pavimento del Tempio delle Iscrizioni, la più grande piramide a gradoni di Palenque. La scoperta della funzione dei fori è da attribuirsi all'archeologo messicano di nome Alberto Ruz Lhulllier, il quale realizzò che questi altri non erano che un modo per accedere ad una porta che era rimasta segreta per quasi 1500 anni.

…ed il Cubo.

Questa porta conduceva ad un tunnel ed una scalinata che scendeva in fondo al tempio e terminava in una camera dove si trovava il sarcofago di Pakal K'inich Janaab, il più celebre Re Maya dell'insediamento di Palenque. La sua tomba era intatta e all'interno del suo sarcofago fu trovato con una maschera di morte (Si ringrazia Suttonhoo per le immagini) e diversi gioielli di giada. Ciò che risalta, però, sono state le altre due cose che sono stati trovati nella tomba con lui. Pakal teneva tra le mani un cubo in una mano e una sfera nell'altra, sebbene ancora non se ne sappia il motivo.
La spiegazione di Nondairygold è che spesso il cubo e la sfera, quando combinati, aiutano a creare la proporzione divina o Sezione Aurea, un rapporto che si trova in natura ed è stato utilizzato non solo in architettura maya, greca e romana, ma anche nell'arte di Leonardo Da Vinci. Il collegamento ad un'eventuale Mela dell'Eden e ad un nuovo "Cubo dell'Eden" è a questo punto diretto. Da qui in avanti la teoria di Nondairy diventa più complessa. Nel tentativo di spiegare questo cubo, infatti, si è imbattuto nei Cristalli dei Semi Lemuriani.

Attenzione: Il Mindfuck scorre potente in questa teoria.

A metà del XIX secolo, veniva pubblicata la teoria di Charles Darwin dell'evoluzione (1859). Anche se la teoria venne largamente accettata tra gli scienziati, era anche estremamente controversa. Un punto di contesa riguardava un animale ed alcuni strati di sedimenti trovati in Sud Africa, in Madagascar e in India, ovvero luoghi che si trovano vicini tra loro ma sono separati da grandi distese d'acqua. L'animale era il Lemure, e la contesa riguardava il fatto che questo avesse gli stessi tratti in ognuna delle tre zone citate. Secondo la teoria di Darwin, invece, l'animale doveva aver sviluppato alcune caratteristiche uniche relative ai diversi ambienti. La presenza di sedimenti simili in ciascuna delle aree ha poi sollevato diverse domande. Gli scienziati hanno cominciato a speculare sul fatto che esistesse un ponte di terra, chiamato Lemuria, nell'Oceano Indiano che collegava le tre aree (da qui l'analogia con Atlantide). Il continente perduto di Lemuria, dunque, nacque con base scientifica ma trovò il suo massimo sostegno attraverso il misticismo. I mistici spesso definivano Lemuria come un continente su cui viveva un'antica razza tecnologicamente molto avanzata che aveva case con tetti trasparenti ed era in grado di usare telepatia e teletrasporto e di generare energia tramite "l'arte dei cristalli". Già da qui si nota una forte somiglianza tra Lemuria ed Atlantide. Le stesse leggende sulla tecnologia di Atlantide, vanno di pari passo con le storie che riguardano Lemuria, soprattutto quella che riguarda il veggente più famoso del XX secolo, Edgar Cayce. Ciò che è scritto di seguito riguarda strettamente la sfera del Paranormale.
Cayce era noto come il "Profeta dormiente" perché andava incontro a queste sue visioni/esperienze entrando in un profondo stato catalettico. Talvolta poneva sotto ipnosi anche chi lo desiderava, riportando alla luce ricordi di "altre vite" [un effetto Simil-Animus?]. In seguito ai dati raccolti da queste sue sedute provenienti dai "pazienti", Cayce rivelò che l'anima di ognuno di noi è eterna e che di solito ha vissuto numerose "vite" sulla terra [forse le vite degli Antenati, scambiate per vite precedenti?]. Ed è proprio grazie alle vite precedenti di "alcuni di noi" [forse Ibridi?] che i dati di Cayce aggiungono un risvolto inedito alla visione Platonica di Atlantide, raccontando come alcuni superstiti di Atlantide raggiunsero, nel tentativo di fuggire, svariate coste del Mediterraneo e dell'America Centrale. Ad avvalorare la vicenda degli Atlantidei in America Centrale vi è la leggenda nota tra gli Aztechi e i Maya secondo la quale tali popolazioni provenivano anticamente da un lontano continente chiamato Aztlán (e il nome ricorda molto Atlantide). Gli stessi Aztechi, si dice che raccontarono la storia di Aztlán a Hernan Cortes quando arrivò insieme ai Conquistadores. (forse Giovanni Borgia potrebbe aver sentito qualcosa…)

Secondo il sensitivo, alla base della tecnologia Atlantidea vi erano dei cristalli la cui struttura sarebbe stata modificata per imbrigliare e condurre enormi quantitativi di energia e spesso questi cristalli erano situati all'interno di templi, atti ad accrescere il potenziale di tali cristalli.
Quindi, secondo tale veggente, i cristalli ad Atlantide erano praticamente delle fonti di Energia, non molto dissimili dalle "Batterie" (dalla forma relativamente cubica, guarda caso) del Grande Tempio di Turin. Vi sono però anche altre interpretazioni che verranno illustrate in seguito.

Tornando sull'argomento Lemuria, sempre secondo i mistici, questo Continente era affondato a causa di un grande cataclisma che lo distrusse (altro collegamento con Atlantide) lasciando come ultimi resti piccole zone che affiorano dal mare ancora adesso come le Fiji, le Hawaii e l'Isola di Pasqua (stessa cosa con Atlantide, dove si diceva che la Bimini Road nelle Bahamas e le Isole Canarie sono parte dei resti della civiltà Atlantidea). E il mindfuck regnò sovrano viste le numerose analogie con i CVP e la catastrofe di Toba, ma non è finita qui. Si crede anche (sempre all'interno del misticismo, sia chiaro), che i Lemuriani siano stati in grado di prevedere la catastrofe e, dunque, che abbiamo creato i Cristalli di Semi (che oramai sono semplice oggettistica in vendita su internet…) per preservare la loro conoscenza e le loro tradizioni.
Secondo una delle versioni, in questi cristalli sarebbe registrata la storia del nostro pianeta ed anche una spiegazione degli eventi che hanno portato alla caduta di Atlantide/Lemuria. In altre versioni della stessa storia in questi cristalli sarebbero registrati ricordi di persone dell'epoca [accessibili tramite il DNA estratto dal Sangue?], ma quasi tutte le versioni lasciano intendere che questi cristalli di semi agissero da Database di informazioni, proprio come molti FdE...

A osservare dunque queste teorie "bizzarre", se ACIV attingesse da loro (e in termini di trama di sfondo è possibile), sarebbero possibili degli sviluppi molto interessanti. Se il "cristallo" di Edward contenesse il sangue su cui rilevare il DNA con ricordi di epoca CVP, ciò si sposerebbe molto bene con le informazioni sulla storia del pianeta lasciate nei cristalli dai Lemuriani. Da qui, dunque, il possibile interesse da parte della Abstergo.


Ultima Curiosità e poi vi lasciamo: C'è qualcuno di già visto nella saga di Assassin's Creed che forse tiene in mano un oggetto Cubico delle esatte dimensioni del Cubo di Edward…

Mind. Blown.