Assassin's Creed Initiates: L'età d'oro della Pirateria
Tradotto da: Stefania
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| 25 - // Spagna // 1689 - LA LADY NERA
Lucia Marquez non conobbe mai suo padre, anche se si sospetta fosse l’esploratore Alejandro de Ortega. All’età di dodici anni stava già vivendo da sola, sviluppando nel frattempo le abilità di un’esperta ladra.
A diciassette anni fu scoperta mentre rubava un cavallo di un Templare di alto grado, ma accettò di essere addestrata piuttosto che finire in cella.
La sua vita come Templare nelle Indie Occidentali non fu certo priva di sfide o avventure.
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| 26 - Inghilterra // Regno Unito // 1690 - IL FIGLIO BASTARDO DEL CAPITANO KIDD
Mary Read nacque tra il 1685 e il 1695, figlia illegittima dalla vedova di un capitano di una nave. Sua madre la vestiva da maschio nella speranza che passasse per il figlio di un altro uomo.
Durante l’adolescenza Mary usò la sua abilità nel travestirsi per assicurarsi un lavoro su una nave e finì nella marina britannica. Incontrò il suo primo marito durante la Guerra di Successione Spagnola, ma dopo la sua morte si trasferì nelle Indie Occidentali ed intraprese la carriera di pirata.
Mary ricominciò a vestirsi da uomo e si costruì una nuova identità diventando James Kidd, il figlio illegittimo del famigerato pirata William Kidd. Dopo l’incontro con Ah Tabai, il mentore della Confraternita degli Assassini nelle Indie Occidentali, trovò un nuovo scopo nella vita.
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| 27 - Inghilterra // Regno Unito // 1690 - UNO SCIOCCO INNAMORATO
Vance Travers nacque in Inghilterra, fratello minore di Upton Travers. I due lasciarono la loro casa per cercare fortuna nelle Indie Occidentali e diventarono dei contrabbandieri, prima di essere reclutati dalla Confraternita degli Assassini.
In confronto al suo più equilibrato fratello, Vance era appassionato, creativo ed ingenuo. Si innamorò di una templare di nome Jing Lang, che era alla ricerca del tesoro che i Travers aveva nascosto per finanziare la loro pensione.
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| 28 - Bristol // Inghilterra // 1691 - CAROLINE SCOTT DI HAWKINS LANE
Caroline Scott nacque a Bristol, Inghilterra, da Emmett ed Elizabeth Scott, parte di una prosperosa famiglia di mercanti ed impiegati statali.
Il padre le diede una modesta educazione, ma lei la integrò leggendo il più possibile quando non era impegnata nei suoi doveri famigliari. Diventò una giovane donna intelligente e sicura di sé.
Caroline incontrò per la prima volta Edward Kenway fuori dall’Auld Shillelagh, dopo che lui aveva salvato uno dei suoi servitori dalle grinfie di uno dei più noti farabutti di Bristol.
Anche se gli fu grata per la sua gentilezza e accettò di incontrarlo di nuovo in circostanze più favorevoli, all’epoca non immaginava che sarebbe sbocciata una storia d’amore.
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| 29 - Kingston // Giamaica // 1692 - KINGSTON, GIAMAICA
Kingston fu fondata nel 1692, a seguito di massiccio terremoto che distrusse la città di Port Royal. Dopo la tragedia, che fece affondare la maggior parte delle terre della zona, fu creata una nuova città. Kingston avrebbe in seguito attirato un ingente numero di marinai disoccupati che si diedero presto alla pirateria.
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| 30 - // Cuba // 1695 - L’ASSASSINO TAINO
Opia Apito fu cresciuta tra la gente di sua madre, i Taino, e non conobbe mai suo padre, un uomo spagnolo. Giravano voci che suo padre fosse l’avventuriero noto come Alejandro Ortega de Màrquez, ma non ci fu mai alcuna prova.
Quando Opia aveva dodici anni, il suo villaggio fu assalito dagli spagnoli. La maggior parte della sua gente fu rapita od uccisa, ma Opia combatte e fuggì. Sopravvisse nascondendosi per quasi un decennio.
All’incirca a vent’anni fu reclutata da un Assassino come guida e presto si unì alla Confraternita.
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| 31 - Kinsale // Irlanda // 08-03-1679 - LA BARISTA PIRATA
Anne Bonny era la figlia illegittima di un avvocato irlandese e della sua domestica. Si trasferì dall’Irlanda in South Carolina con suo padre, che si stabilì là come proprietario di una piantagione.
Anne sposò un comune marinaio di nome James Bonny ed andarono a vivere a Nassau. James trovò lavoro in una piantagione lì vicino mentre lei lavorava come cameriera alla taverna Old Avery, dove catturò l’attenzione di molti clienti abituali.
Nel giro di un anno dal loro arrivo, il matrimonio di Bonny era in pezzi. James fu risucchiato dal lavoro, mentre Anne cominciò ad avere dei pirati come amanti.
pirate lovers.
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| 32 - Nassau // Bahamas // 1706 - L’ISOLA SENZA GOVERNO
Nel luglio 1703, durante la Guerra di Successione Spagnola, le truppe francesi e spagnole attaccarono New Providence, che apparteneva ai britannici, e alla fine la bruciarono completamente. Entro il 1706, non c’era più nessuno a governare Nassau.
All’indomani della guerra, migliaia di marinai furono lasciati senza lavoro. Molti di loro rimasero nei Caraibi, dove erano di stanza alla fine del conflitto, mentre altri si diressero dall’Europa verso l’America centrale. Molti di questi lupi di mare miravano a trarre vantaggio da questo territorio senza governo.
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| 33 - Virginia // America Britannica // 1710 - LA CACCIA AI PIRATI
Alexander Spotswood diventò governatore della Virginia nel 1710. Era conscio del verificarsi di atti di pirateria nei pressi della sua colonia ed era sempre più preoccupato a causa della minaccia che rappresentavano per le sue transazioni economiche, sia in terra che in mare.
Presumibilmente Spotswood aveva ricevuto lamentele da mercanti e commercianti del North Carolina insieme a notizie di un piano dei pirati per erigere fortificazioni ad Ocracoke Island. Dopo essersi reso conto che il governo del North Carolina non aveva le risorse o la volontà di dare la caccia a questi criminali, Spotswood decise di occuparsi personalmente della faccenda e mettere fine alla minaccia dei pirati.
Spotswood si concentrò su Blackbeard, considerato il pericolo principale. Diede l’ordine di tenere traccia dei movimenti e delle attività della nave di Blackbeard, la Queen Anne's Revenge. Il 24 novembre 1718, annunciò che avrebbe offerto una ricompensa per la cattura o l’uccisione dei pirati.
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| 34 - Nassau // Bahamas // 1713 - LE SPIAGGE DI NASSAU
Dopo la fine della Guerra di Successione Spagnola, Benjamin Hornigold e gli altri pirati arrivarono a Nassau trovandola in rovina e piena di edifici abbandonati. L’isola di New Providence era già stata usata come base dei bucanieri negli anni ’90 ed entro il 1713 i pirati cominciarono a riunirsi di nuovo a Nassau.
Tatticamente le Bahamas erano perfette per le imprese dei pirati. Si trovavano nel bel mezzo delle rotte di scambio europee nei Caraibi. Inoltre Nassau era situata all’interno di un labirinto di isole dove i pirati potevano nascondersi e pianificare i loro attacchi alle navi mercantili europee.
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| 35 - Kingston // Giamaica // 1714 - MARINAI DISOCCUPATI
Dopo la Guerra di Successione Spagnola, Kingston era piena di marinati disoccupati. La città diventò un luogo dove moltissimi ex lupi di mare si unirono a gruppi di pirati.
Charles Vane era uno dei numerosi marinari in cerca di impiego nei pressi del porto di Kingston. Fu assunto dal capitano Henry Jennings ed entrambi divennero più tardi pirati di successo.
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| 36 - Utrecht // Olanda // 26-06-1714 - PRIMA DELL’ETÀ D’ORO
La pace di Utrecht fu una serie di trattati tra molte potenze europee, tra le quali Francia, Gran Bretagna e Spagna, che mise fine alla Guerra di Successione Spagnola. Oltre a risolvere svariate dispute territoriali, sistemò anche la questione della successione spagnola, nominando Filippo V di Borbone re di Spagna. I trattati di Utrecht, tuttavia, non risolsero il problema delle coste non protette nei Caraibi.
La fine della Guerra di Successione Spagnola costrinse la Gran Bretagna a smobilitare una larga parte della sua marina. Decine di migliaia di marinai furono congedati e un gran numero di loro, tra cui Edward Thatch, si diresse nei Caraibi, alla ricerca di nuove opportunità.
I lavori erano scarsi e i Caraibi furono presto pieni di marinari arrabbiati ed amareggiati. Approfittando della mancanza di un’autorità nella regione, molti uomini si riunirono e formarono delle ciurme per attaccare le navi spagnole. Non cercavano solo vendetta per quello che avevano subito durante la guerra, ma speravano anche di diventare ricchi. Presto, bande di pirati prosperarono nelle Bahamas e così ebbe inizio l’Età d’Oro della Pirateria nei Caraibi.
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| 37 - // Costa della Florida // 1715 - I RELITTI DELLA FLOTTA SPAGNOLA DEL TESORO
A seguito della Guerra di Successione Spagnola, re Filippo V di Spagna, il nipote di Luigi XIV di Francia, era alla disperata ricerca di risorse economiche. Visto che la Spagna aveva accumulato una gran quantità di ricchezze nelle Americhe durante la guerra, il re ordinò che i tesori fossero riportati in Spagna. Il 13 luglio 1715 una flotta sotto il comando del capitano-generale Don Juan Esteban de Ubila lasciò l’Havana.
I galeoni e il loro carico estremamente prezioso erano diretti a Cádiz, Spagna, ma si imbatterono in una tempesta il 19 luglio, mentre si trovavano nello Stretto della Florida. Tutte le navi andarono perdute. I relitti della flotta spagnola del tesoro attrasse molti pirati e cambiarono le sorti, tra gli altri, di William Jennings, Benjamin Hornigold, Edward Thatch e Charles Vane.
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| 38 - Nassau // Bahamas // 1715 - LA BANDA VOLANTE
Attorno al 1715, Nassau era il rifugio di centinaia di pirati. Benjamin Hornigold si impose come capo ufficioso dei gruppi di pirati che si stavano radunando sull’isola. Hornigold ed un altro pirata di nome Edward Thatch spesso organizzavano assalti alle navi europee. Le Bahamas si trasformarono così in un repubblica di pirati, con Nassau trasformata in una fortezza pieni di fuorilegge.
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| 39 - L’Avana // Cuba // 1716 - LA CITTÀ FORTIFICATA
Fondate nel 1514, L’Avana era un luogo in cui molte navi mercantili dirette in Europa o America Centrale cercavano rifugio prima di continuare il loro viaggio.
Durante i primi anni del diciottesimo secolo, la città catturò l’attenzione di molte bande di pirati. Questi pirati riuscirono ad infiltrarsi a L’Avana e contribuirono alla crescita della corruzione. Di conseguenza il porto e la città vennero fortificati sempre di più, ma questo non impedì ulteriori attacchi da parte di corsari e pirati.
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| 40 - Nassau // Bahamas // 1716 - LA REPUBBLICA DEI PIRATI SOTTO ESAME
Le notizie di pirati attorno a Nassau arrivavano velocemente nelle colonie e in Europa. L’ascesa della repubblica dei pirati stava danneggiando i commerci nella regione e destabilizzando le comunità basate sulla schiavitù vicino alle isole Bahamas. Di conseguenza, entro la fine dell’inverno del 1714, c’erano insistenti voci che dicevano che le autorità spagnole stavano preparando un assalto alla base pirata.
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| 41 - Port-au-Prince // Santo Domingo // 1717 - IL RIFUGIO DEL BUCANIERE
Trascurata dalle autorità spagnole, la regione oggi nota come Port-au-Prince fu usurpata dai bucanieri francesi attorno al 1670. Anche dopo che la parte occidentale di Hispaniola fu ufficialmente ceduta ai francesi, la regione non diventò immediatamente una parte importante di Santo Domingo. Il porto della città non era sviluppato come gli altri porti della colonia. Non essendo un centro di rilievo dell’isola, la città attrasse i pirati che passavano di lì mentre fuggivano dalle autorità che li stavano inseguendo.
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| 42 - Cape Cod // America Britannica // 26-04-1717 - DA SCHIAVISTI A PIRATI
Nel febbraio 1717, il pirata Sam Bellamy catturò la Whydah, una nave britannica che prendeva il nome da una stazione commerciale sulla Costa d’Oro in Africa occidentale. Costruita in Inghilterra nel 1716, la Whydah era un’imponente galea con tre alberi che pesavano trecento tonnellate. Veniva usata per trasportare gli schiavi al di là dell’Atlantico.
Ai tempi della sua cattura, la Whydah possedeva dieci cannoni, ma Bellamy e la sua ciurma di pirati la convertirono in una galea con ben ventotto cannoni. Dopo aver depredato un certo numero di navi vicino alla Virginia, la Whydah, insieme alle altre navi di Bellamy, tentò di raggiungere Block Island, al largo della costa di Rhode Island. Tuttavia il tempo si guastò velocemente e le navi non riuscirono più a comunicare tra di loro. Il tempo peggiorò ulteriormente vicino a Cape Cod e la Whydah fu distrutta dalla tempesta.
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| 43 - Charleston // America Britannica // 22-05-1718 - OSTAGGI PER LE MEDICINE
Alla disperata ricerca di medicine, Blackbeard e la sua flotta entrarono nella baia di Charleston in South Carolina. Per svariati giorni bloccarono il porto e terrorizzarono la città. La ciurma prese degli ostaggi, decisa ad usarli come merce di scambio per le medicine.
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| 44 - Port Royal // Giamaica // 29-03-1721 - L’IMPICCAGIONE DEI PIRATI
Nel diciassettesimo secolo, Port Royal, una città portuale sulla costa meridionale della Giamaica, rappresentava un rifugio per i trafficanti di schiavi. Diventò anche il luogo dove si svolgevano attività di pirateria semi-legali. Negli anni ’60 del Seicento, le autorità britanniche incoraggiavano tacitamente i bucanieri e corsari britannici ad attaccare le navi spagnole al fine di impedire alla Spagna di riprendersi l’isola. Il bucaniere Henry Morgan stabilì il suo quartier generale a Port Royal. Quando le autorità britanniche cercarono di amministrare a dovere l’isola, il controllo dei bucanieri venne meno, ma Morgan fu comunque nominato governatore della Giamaica e incaricato di mettere ordine in città.
Il 7 giugno 1692, un terremoto colpì Port Royal. All’incirca 2,000 persone rimasero uccise ed altre decine di migliaia morirono in seguito a causa delle malattie. Una parte considerevole delle terre sprofondò.
Nonostante tutto, le attività dei corsari in quell’area continuarono. Dopo la Guerra di Successione Spagnola, le strade e le taverne di Port Royal erano piene di marinai amareggiati e disoccupati, tra cui Benjamin Hornigold ed Edward Thatch. Questi uomini di mare ormai rovinati cominciarono ad attaccare e saccheggiare le navi spagnole.
Durante l’Età d’Oro della Pirateria, Port Royal diventò famosa per essere il luogo in cui i pirati venivano impiccati dopo essere stati catturati dalle autorità britanniche. Charles Vane e Jack Rackam furono due dei pirati condannati per pirateria e poi impiccati a Gallows Point.
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| 45 - // Mare di Okhotsk // 1728 - ESPLORATORE DEL NORD
Vitus Bering era un navigatore ed esploratore che lavorava per la marina russa. Nel 1724, fu incaricato di esplorare i territory tra l’Asia e il Nord America e scoprire se i continenti erano uniti da una terra. I russi speravano di trovare un passaggio a nord-est per il Nord America. Bering fu il primo europeo ad esplorare a fondo la regione e nel 1728 navigò attraverso il mare che separava le due terre. Le sue esplorazioni aprirono la strada al coinvolgimento russo nel Nord America.
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| 46 - Port-au-Prince // Santo Domingo // 1730 - MESSO IN OMBRA DALLA SCHIAVITÙ
All’inizio del diciottesimo secolo, l’area dell’attuale Port-au-Prince era più simile ad un paese che ad una città. Le montagne che la circondavano impedivano alla popolazione di diffondersi per la regione. Le condizioni di vita erano particolarmente difficili e l’espansione della schiavitù influenzò la natura e lo sviluppo della città.
Entro la metà del diciottesimo secolo, la città era caratterizzata da un brutale sistema di schiavitù. Durante il Settecento, gli schiavi africani erano molto più numerosi degli europei e le condizioni nelle piantagioni erano particolarmente dure. Le piantagioni sorgevano l’una vicina all’altra e la densità della popolazione era molto maggiore che in qualsiasi altra città sull’isola di Santo Domingo. A parte alcune grandi piantagioni, gli edifici erano isolati e rudimentali, mettendo in luce l’onnipresenza degli schiavi in città e l’importanza della schiavitù per quella regione.
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| 47 - Port-au-Prince // Santo Domingo // 1749 - UNA COLONIA FORTE
La città di Port-au-Prince si trovava nel cuore del Golfo di Gonâve. L’area era appartenuta all’impero spagnolo prima di essere ceduta ai francesi nel 1697. La parte occidentale dell’isola di Hispaniola non raggiunse mai un potenziale economico e fu progressivamente abbandonata a se stessa dalle autorità spagnole. Gli spagnoli rinunciarono alla sovranità su quel territorio e lo cedettero alla Francia con i Trattati di Ryswick del 1697.
I francesi cominciarono a colonizzare l’isola ancor prima che fosse ufficialmente in loro possesso. Il mentore degli Assassini, François Mackandal, fu attivo sull’isola di Santo Domingo durante la prima parte del diciottesimo secolo. Qui, Mackandal insegnò ai suoi pupilli Baptiste ed Agaté i principi elementari su cui si basava la Confraternita degli Assassini.
All’inizio del ‘700, il territorio noto oggi come Port-au-Prince era una regione remota. L’area, che all’epoca si chiamava L'Hôpital, cominciò un sostanziale sviluppo dopo il 1749. La città in crescita fu duramente colpita da due terremoti nel 1751 e nel 1770 che distrussero larga parte dei territori. Tuttavia queste crisi non impedirono a Port-au-Prince di rimpiazzare Cap-Haïtien, chiamata in origine Cap François, e poi Cap Français, come capitale della colonia francese di Santo Domingo.
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