L'evoluzione del presente - Parte 3
Markuz, 8 Agosto 2016

E' finalmente giunto il momento di riprendere e finalmente concludere l'analisi sul presente di Syndicate! Come abbiamo fatto per Unity, abbiamo analizzato il nuovo status degli Iniziati, degli Assassini e dei Templari, ma manca all'appello ancora una importante forza in gioco nel presente della saga: Giunone e gli Strumenti della Prima Volontà. Questo articolo, dunque, sarà dedicato esclusivamente alla più inquietante entità appartenente agli Isu ed ai suoi fedelissimi seguaci. Seguiteci, dunque, ed entriamo nel Grigio!



GIUNONE E GLI STRUMENTI DELLA PRIMA VOLONTA'

Diciamolo subito fin dall'inizio dell'articolo: in Syndicate la trama relativa a Giunone ed agli Strumenti non ha praticamente subito sviluppi evidenti.


Giunone è comparsa solo per pochi secondi nella trama mostrata nelle cutscene del presente e la stessa cosa vale per gli Strumenti della Prima Volontà, sebbene abbiano entrambi avuto il loro spazio nel Rift della Prima Guerra Mondiale di Lydia Frye. Ciononostante c'è molto da analizzare perché quel poco di nuovo che è stato mostrato dà la possibilità di discutere a lungo, seguendo tre filoni principali:

  • Violet da Costa e gli Stumenti della Prima Volontà

  • Giunone e il suo piano

  • La Cripta di Buckingham Palace



Violet da Costa e gli Stumenti della Prima Volontà

Gli strumenti della Prima Volontà, come già detto, hanno una limitata, seppur importante presenza in Syndicate, che si mostra in tre situazioni particolari.

Inscrizioni e illustrazioni p
nella stanza segreta
della Master Spy (e anche
nella Tenuta Davenport in Rogue!)
La prima è la presenza di un culto dedicato a Giunone nella simulazione della Prima Guerra Mondiale, che non necessariamente aveva già il nome o l'organizzazione degli Strumenti, ma che potrebbe esserne stata l'origine. Il gruppo era guidato da un Saggio, chiamato "Spy Master" o "Master Spy", una spia tedesca impiantata a Londra, che attraverso questa copertura ha cercato di perseguire i classici scopi di un Saggio e dei seguaci di Giunone, ovvero cercare di raggiungere la sua "amata" Giunone e preparare il suo arrivo sulla Terra, anche attraverso la raccolta di più campioni di DNA possibile. E' così, infatti, che il gruppo opera, intrufolandosi nei meandri della Londra del 1916, raccogliendo campioni di sangue in Fiale simili a quelle di AC4 o "cubi di strana natura", come li chiama Churchill, e studiando diversi Frutti dell'Eden mentre attende il ritorno di Giunone. Bonus: a quanto pare sono a conoscenza dell'esistenza degli Assassini (sebbene la cosa venga solo citata e non approfondita).
"Sta raccogliendo campioni di
sangue in cubi di strana natura
e li consegna ad un
complice sconosciuto"
Come mostrato dal Rift della Prima Guerra Mondiale, però, Lydia Frye nel 1916 sgomina il gruppo di spie e uccide il Saggio, forse rimanendo anche all'oscuro del fatto che tale gruppo avesse finalità completamente diverse dal mero spionaggio.

La seconda citazione degli Strumenti e del culto di Giunone ci arriva dal database di Syndicate, in cui Shaun li descrive come un gruppo di persone che auspica di tornare ai fasti dell'epoca dalla Prima Civiltà, quando gli uomini erano soggiogati ai Precursori. La simulazione nella Prima Guerra Mondiale fa riflettere Shaun, facendogli ipotizzare che il culto di Giunone possa avere avuto proseliti, magari con nomi diversi, in qualsiasi epoca a partire dalla caduta della Prima Civiltà. Si tratta di un interessante ipotesi che facilmente troverà riscontro anche nei prossimi giochi, dando magari ancora più risalto all'organizzazione degli Strumenti della Prima Volontà.
La voce del Database relativa agli Strumenti prosegue e si conclude con informazioni pressappoco conosciute (come la "relazione lavorativa" tramite la quale Strumenti e Templari si aiutano nella localizzazione dei manufatti dei Precursori), sebbene tra le righe sia presente un ultima, piccola informazione nuova. Secondo Shaun gli Strumenti erano presenti anche nell'attacco a Parigi degli Assassini svoltosi nell'ottobre del 2014 (che abbiamo analizzato nel nostro Quadro del 2014 e visto nel dettaglio dal punto di vista dei Templari nella seconda parte di questo articolo). Si tratta di una piccola informazione che però trova conferma nel colpo di scena del finale di Syndicate, il quale rappresenta anche la presenza più importante degli Strumenti in Syndicate, ovvero il "tradimento" di Violet da Costa, che si unisce al gruppo dedito al culto di Giunone.


Violet da Costa: tradimenti e reinterpretazioni

Mi perdonino i fan che non la apprezzano, ma un paragrafo dedicato alla da Costa è necessario. Come tutti avranno ormai visto, nel finale di Syndicate Violet da Costa contatta Giunone, mostrando di aver portato la Sindone ad Àlvaro Gramática in quanto parte di un piano dell’entità Isu.


Violet sostiene anche di essere preoccupata per Giunone, nel caso in cui qualcuno venisse a conoscenza di quello che sta facendo (che ovviamente non è spiegato direttamente).
Questa rivelazione, che di per sé è già importante perché di fatto crea una sorta di separazione di intenti molto forte all'interno del Sigma Team e in generale mostra come gli Strumenti siano giunti ai piani alti dell'Ordine dei Templari, mi ha fatto riflettere sul personaggio di Violet: è possibile che questo cambio di direzione sia giustificato a livello narrativo e, in caso di risposta affermativa, come vanno reinterpretate le sue azioni mostrate nei giochi passati?

E' difficile ipotizzare quando la da Costa abbia deciso di passare al lato oscuro... o meglio Grigio ... del conflitto, per cui non ci resta altro da fare che partire dall'inizio. Come indicato dal database di Syndicate e come abbiamo visto nella seconda parte di questo articolo, la canadese Violet da Costa ha avviato in fretta la sua carriera presso Abstergo in qualità di esperta in tecnologia dopo essersi laureata in Matematica e Scienze Informatiche.
La Sindone #1, ottenuta da Abstergo
e dai Templari nel 1944
tramite i Baguttiani
La sua scelta tra le varie possibilità in Abstergo è ricaduta quasi subito sul Sigma Team sebbene Gramática l'avesse già contattata per farla lavorare con lui. I due, comunque, erano destinati a incontrarsi, perché già nel giugno del 2012 Isabelle Ardant la porta a fare da "volontaria" per gli esperimenti dello scienziato messicano con la prima Sindone (quella comparsa in Project Legacy e che conteneva la coscienza di Consus, per intenderci). Fino a questo punto è, secondo me, improbabile che Violet fosse già entrata a far parte degli Strumenti della Prima Volontà, anche perché Giunone non era ancora stata liberata da Desmond, ma è importante tenere a mente che nei sei mesi successivi la ragazza entra in contatto diverse volte con la Sindone e quindi non è da escludersi che l'entità Isu non abbia interagito con lei attraverso la Sindone allo stesso modo in cui aveva interagito con Connor attraverso la Sfera di Cristallo mostrata nelle prime scene di Assassin's Creed III. Non dimentichiamo, inoltre, che questi test vengono effettuati nel laboratorio di Parigi, lo stesso luogo in cui Shaun ha ipotizzato una presenza degli Strumenti due anni dopo. Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre 2012 la da Costa si prende una breve pausa dagli esperimenti per fare da supporto al disastroso attacco del Sigma Team al covo degli Assassini di Firenze, in cui tutti gli agenti Templari sono stati uccisi tranne Berg che ha ottenuto la sua proverbiale cicatrice da ustione, e, probabilmente, per partecipare alla cattura di William Miles in un museo del Cairo.
I primi istanti della
liberazione di Giunone
Subito dopo, e per una decina di giorni, Violet torna da Gramática per poter completare i sei mesi promessi a giugno e, guarda caso, la sua ultima sessione avviene il 21 dicembre 2012. Ovviamente e come abbiamo indicato nella seconda parte di questo articolo, in Syndicate questa data risalta perché attraverso la Sindone l'informatica canadese e lo scienziato messicano sono venuti a conoscenza della liberazione di Giunone dal Grande Tempio di Turin (pensate alla gioia della da Costa, se già allora faceva parte degli Strumenti). Quello che invece potrebbe essere sfuggito a molti è, invece, uno scambio tra Gramática e la da Costa pronunciato appena prima della liberazione di Giunone:

Gramática: Ti svelerò un segreto. Io gli parlo [a Consus] quando non c'è nessuno intorno a me.

da Costa: So cosa intendi.

E' solo una mia interpretazione, ma è possibile che in questo frangente Violet dica che sa cosa vuol dire parlare a un'entità Isu quando non c'è nessuno intorno perché lo ha già fatto con Giunone. Esattamente come fa ancora tre anni dopo, nel finale di Syndicate, dopo che Gramática ha abbandonato la stanza in cui lei gli ha consegnato la Sindone.

Da questo evento in poi, e per quasi un anno, non si sente più parlare della da Costa e della sua attività all'interno del riformato Sigma Team, fino al novembre 2013. In questo periodo, infatti, Laetitia England ha imposto nuovi ordini al team capitanato da Berg: il team sarebbe stato sciolto e riutilizzato ai fini del
John Standish in azione presso
Abstergo Entertainment
(Fonte: AC Wiki)
Phoenix Project. Per questo motivo la da Costa viene inviata a Montreal all'Abstergo Entertainment per fornire supporto tecnico ed evitare attacchi al Cloud Abstergo, nello stesso periodo in cui John Standish è in attività, durante gli eventi di ACIV: Black Flag.
Questo è un altro momento topico in cui la da Costa può aver iniziato a far parte degli Strumenti della Prima Volontà, magari interagendo proprio con John o leggendo i post-it che questi aveva disseminato per tutto l'edificio di Montreal.

Anche in questo caso, però, poco dopo Violet ha interrotto il suo nuovo compito per dedicarsi ad altro, solo che questa volta lo ha fatto in incognito. Come mostrato nei file di Syndicate, infatti, Il 17 novembre Berg insieme alla da Costa e soprattutto in pieno contrasto rispetto agli ordini della England, si recano di nuovo a Parigi per una preoccupazione che Berg aveva già mostrato qualche giorno prima (nei file di Rogue). Curiosamente stiamo parlando proprio dell'esistenza degli Strumenti della Prima Civiltà, che Berg vede come una minaccia e invece la England come un'opportunità per ottenere ulteriori manufatti Isu. L'intento di Berg nella sua visita a Parigi, dunque, è usare la Sindone all'insaputa di Gramática per chiedere a Consus ulteriori informazioni su Giunone e sugli Strumenti.
Da questo punto in poi, dunque, se la da Costa è già passata dalla parte degli Strumenti e di Giunone, diversi eventi possono essere reinterpretati. A Parigi Violet fa per l'ennesima volta la "volontaria", indossando la Sindone, facendosi sparare e successivamente possedere da Consus e, in questo senso, può aver riportato a Giunone e agli Strumenti tutte le informazioni di cui l'entità Isu è a conoscenza e dunque, successivamente, anche Gramática, Berg e i Templari (il tradimento di Giunone, il suo utilizzo del metodo della Trascendenza, la conoscenza di Aita e dei Saggi).

Il sacrificio intenzionale di
John Standish (Fonte: theRadBrad)
Pochi giorni dopo, alla fine di novembre 2013, John "dell'IT" Standish si sacrifica intenzionalmente negli uffici di Abstergo Entertainment per consentire ad Abstergo di fare i suoi studi sul DNA Isu e portare avanti gli scopi del Phoenix Project. Se, come ormai sembra chiaro (almeno secondo me), la da Costa è già passata agli Strumenti, anche gli sviluppi successivi diventano interessanti. Come si vede dai file di Syndicate, il 25 dicembre 2013 Violet porta a Gramática il corpo di John ufficialmente in qualità di regalo da parte di Berg, ma gli chiede due favori: costruire un corpo / clone partendo dal DNA precursore di John e farlo in fretta. Sembra quasi ovvio che le richiesta giunga più da Giunone e dagli Strumenti che da Berg (che aveva segnalato i suoi dubbi su Giunone). In questo senso, dunque, Violet avrebbe già agito attivamente per Giunone almeno dalla fine del 2013.
Fast forward al febbraio 2014, Violet si allontana di nuovo da Montreal, sebbene ai fini del Phoenix Project. In questa situazione fa quello che sa fare meglio (a parte tradire i Templari), ovvero il supporto tattico al Sigma Team temporaneamente ricreato per il recupero di una Scatola dei Precursori rubata a Rotterdam dagli Assassini Harlan T. Cunningham e Arend Schut.
In questa situazione Violet non fa niente di strano o sospetto, anzi fa il suo dovere alla perfezione a dispetto della parziale sconfitta del team di Berg, esattamente come accade anche nel maggio dello stesso anno, quando Berg arriva ad Essen, in Germania, e scopre di aver raggiunto un vicolo cieco nella ricerca dell'Ankh.

Successivamente Violet torna a Montreal e la vediamo nell'agosto 2014 (all'interno dei file di AC: Unity) mentre non solo sembra fare solo il suo dovere ma apparentemente dà delle informazioni su Giunone ai Templari. Agosto, infatti, è il mese in cui Helix - anche se non è ancora stato lanciato sul mercato - riceve i suoi primi attacchi informatici, tanto che Abstergo ha attivato il suo sistema di rilevamento intrusione friggi-cervello. In tutto questo la da Costa svolge la funzione di supporto per la protezione informatica. In particolare risalta un'e-mail che lei invia a Melanie Lemay in cui non solo racconta degli ultimi attacchi informatici con ma cita anche uno scambio tra Giunone e gli Strumenti (senza che i loro nomi siano citati) che è stato trasferito più volte durante questi attacchi. Ciò che colpisce è che qui Violet addirittura dice a Melanie che sembra che il messaggio riguardi gli Strumenti e quindi sembra voler avvisare i Templari delle attività dei seguaci di Giunone, azione che a sua volta sembra lasciar intendere che Violet non sia ancora passata dalla loro parte degli Strumenti e che appare in contrasto con le precedenti ipotesi. A sostegno di questa teoria c'è anche una frase pronunciata da Berg nei file di Rogue - e quindi contestualizzabile probabilmente nel 2014: "Le motivazioni di Giunone non sono chiare. Sebbene abbia cercato di possedere un corpo fisico, sembra essere più potente come entità digitale. L'agente da Costa teme che se l'umanità dovesse mai raggiungere la 'singolarità' - una fusione tra uomo e macchina - Giunone diventerebbe inarrestabile". Un timore... o una speranza?

Il quinto metodo di salvezza:
uno dei tentativi falliti di ricerca della singolarità (Fonte: AC Wiki)

Oltre a quanto riportato più in alto, i file di Unity riportano un altro scambio tra Violet e Melanie, questa volta via chat, in cui la da Costa segnala alla Lemay un ulteriore attacco, o per essere più precisi, 17 attacchi effettuati all'unisono non intenzionati al furto di dati bensì alla scansione ed analisi degli stessi (archivi di ricordi genetici, analisi sui Precursori, dati grezzi dal DDS etc.). Tali dati, secondo Violet, durante l'attacco sono stati spostati più volte tra i server Abstergo, riorganizzati e con ogni probabilità alterati, ma non è questa la parte più interessante. La da Costa afferma che in questi attacchi è come se ci fosse stato un bot o un programma dotato di IA in grado di "vivere" nella rete e di muoversi liberamente (ovviamente il riferimento è a Giunone).
In questo caso, la da Costa sottolinea anche come questo programma dotato di IA riesca a entrare e uscire nel network Abstergo senza mai essere rilevato dai sistemi di allarmi. Mentre finora, come in molte altre occasioni, avevamo pensato al fatto che Giunone fosse in grado di muoversi liberamente nei server Abstergo in quanto dotata di una coscienza e di intelligenza "superiore", ora è possibile anche ipotizzare che tale libertà fosse garantita dagli Strumenti che la supportavano presso Abstergo, prima John Standish e adesso (nel 2014 e successivamente) Violet da Costa e forse altri. In questo senso, dunque, Violet potrebbe aver svolto l'attività di intermediaria di Giunone già da almeno 2-3 anni, mantenendo una copertura perfetta anche durante i suoi attacchi ai server di Helix.

Il laboratorio Abstergo di Parigi
L'ottobre del 2014 è un mese cruciale per Violet, Berg e il Sigma Team in generale e il motivo è quello di cui indirettamente parliamo da diversi articoli, ovvero l'attacco degli Assassini guidati da Shaun Hastings e Galina Voronina al laboratorio Abstergo dove veniva studiato il corpo ed il DNA di John Standish.
Grazie a Syndicate veniamo a sapere che all'interno del laboratorio, prima dell'attacco, si trovava Gramática, intento a parlare da solo "con Consus" dei progressi effettuati attraverso il Phoenix Project. Come indicato precedentemente, Shaun ritiene che in questo periodo gli Strumenti stessero agendo proprio a Parigi ed infatti poco prima dell'assalto degli Assassini la da Costa contatta Gramática per avvisarlo dell'imminente minaccia. Come sia andata ormai lo dovrebbero sapere ormai tutti i fan (gli Assassini fanno irruzione, Galina lancia una granata per far esplodere Gramática con la Sindone, Shaun ruba diversi dati dai server prima di fonderli) ma quello che risalta, ai fini di questo articolo, è ancora una volta la nuova interpretazione che si può dare alle azioni di Violet. Anche in questo caso, sebbene la da Costa agisca ufficialmente per conto dei Templari, non si può non pensare che stia facendo anche e soprattutto gli interessi di Giunone, ovvero salvare Gramática affinché questi possa continuare a sviluppare il Phoenix Project fino a quando sarà in grado di creare un corpo che gli Strumenti possano rubare e Giunone possa "indossare".

Ottobre 2014 è importante anche perché Laetitia England si rende conto che la disfatta di Parigi era stata causata dallo scioglimento del Sigma Team del novembre dell'anno precedente. Curiosamente la England ammette i propri errori e dunque la squadra di assalto viene ufficialmente ricreata, con Berg ovviamente come leader, ma la da Costa è costretta a rimanere a Montreal per il supporto tecnico necessario a difendersi dagli attacchi degli Assassini, di Erudito ... e della "Coscienza della Prima Civiltà". Berg, dunque, decide di recarsi nella città canadese per poterla supportare a sua volta e farle concludere il suo compito per poterla far rientrare nel Sigma Team, dando inizio agli eventi mostrati in AC: Rogue.

Violet da Costa in versione AC: Rogue (Fonte: AC Wiki)

Come narrato in Rogue, uno dei ricercatori / analisti di Abstergo Entertainment, analizzando i ricordi di Shay Patrick Cormac, ha liberato un virus nella struttura di Montreal, un virus potentissimo secondo la Da Costa:

Incredibile, chiunque abbia progettato questo virus è un genio. Non solo limita il nostro accesso al Cloud, ma si adatta anche per fottere gli altri sistemi operativi che regolano le funzioni dell’edificio!

Come tutti quelli che hanno giocato Rogue sapranno, da qui in avanti Berg ordina di analizzare i ricordi di Shay per poter mandare il suo messaggio nell’Assassin Network e dimostrare agli Assassini quanto sia la loro infrastruttura che la loro ideologia siano deboli, mentre Violet insieme all’analista cerca di riavviare i server infettati nell’edificio di Montreal.
In questo senso, dunque, pare che in questa occasione Violet abbia semplicemente perorato la causa dei Templari e nello specifico di Berg (forse perché durante lo sviluppo di Rogue non era ancora stato previsto il suo tradimento), se non fosse per il dettaglio del virus. Ad oggi non è stata confermata l'origine del virus e probabilmente non lo sarà mai, ma è possibile che il virus sia stato causato da Giunone (con o senza l'aiuto di Violet), tenendo conto della sua profezia dei file di Rogue destinata al ricercatore / analista. Tale profezia iniziava con "La frattura nell'Helix ti ha donato la mia eterna presenza" (potete trovare la profezia completa a questo link), una "sorta di prova" che potrebbe dimostrare, appunto, che è stata proprio Giunone a creare il virus che si è generato, infatti, a partire da Helix.

Gli Assassini dovranno cambiare
presto la dicitura sotto a "Violet
da Costa" nei loro database...
Dalla fine del 2014 non si sa nulla della da Costa fino agli ultimi mesi del 2015, quando Isabelle Ardant ed i suoi sottoposti vengono a conoscenza della seconda Sindone e dunque inviano Violet e Berg a Londra per recuperarla. A questo punto rivediamo Violet e Berg il 24 ottobre nell'ufficio di Isabelle Ardant, convocati in origine per l' "Esame Preliminare sul Phoenix Project". Purtroppo, però, nella cutscene di Syndicate vediamo solo Berg e la da Costa puntare le pistole verso Shaun e Rebecca prima che questi fuggano e non sappiamo i contenuti della riunione che probabilmente si è svolta subito dopo.
Di Violet e del suo capo non sentiamo più parlare fino alla fine di Syndicate, in cui li vediamo impegnati a proteggere la Sindone e a difendere la Ardant dall'attacco degli Assassini. Violet tenta inizialmente di sparare a Galina per salvare Berg, ma per ordine di quest'ultimo (l'ormai famoso "La missione è tutto ciò che conta!") spara a Shaun - colpendo Rebecca - per poter recuperare la Sindone.
Sapendo che Violet è ormai parte degli Strumenti della Prima Volontà a questo punto, la situazione generatasi nella cripta di Buckingham Palace è perfetta per lei: è il suo capo templare che le ha chiesto di abbandonarlo per completare la missione e, indirettamente, di proseguire la propria (portare la Sindone a Gramática secondo il piano di Giunone). In questo modo la sua copertura non viene in alcun modo messa in discussione e dunque Violet può raggiungere Gramática senza ulteriori problemi ed è qui che arriviamo al colpo di scena finale di Syndicate.

Violet porta la Sindone da
Gramática, come da copione
Violet finalmente arriva da Gramática, e dopo aver saputo cosa questi intenda fare con la Sindone, ovvero ricreare un corpo Precursore partendo da zero grazie alle abilità della Sindone (forse anche questo previsto dal piano), contatta Giunone. E' il colpo di scena per eccellenza che conduce al tradizionale cliffhanger dei giochi di Assassin's Creed e che, prima della chiusura verso i titoli di coda, porta due informazioni importanti. La prima è che Violet ha portato la Sindone a Gramática su richiesta di Giunone e dunque, essendo questo il suo intento fin dall'inizio, le è andata bene che la sua copertura non si andata in frantumi; la seconda è che Violet afferma "Se qualcuno venisse a sapere quello che stai facendo...", ovvero lascia intendere che Giunone sta effettivamente preparando qualcosa - e ovviamente e a questo punto ormai terribilmente - ancora non ci è stato mostrato cosa.

Ne viene, dunque, fuori una Giunone che dal tentativo di possedere il ricercatore Abstergo di AC4 non ha fatto altro che tramare, pianificare, influenzare senza mai dimostrare attivamente l'entità della sua minaccia (tranne forse in alcuni eventi di Initiates).
In compenso, il personaggio di Violet subisce un'evoluzione inaspettata che causa indirettamente un'evoluzione dell'organizzazione degli Strumenti: a differenza della loro "dea" finalmente la loro organizzazione è entrata in gioco sul serio e con un attore principale della trama, non solo tramite "sentito dire" attraverso i file. Il finale di Syndicate ha, dunque, dimostrato che gli Strumenti possono arrivare anche nei piani alti di Abstergo e dunque cosa impedisce loro di raggiungere anche quelli altissimi, magari facendo passare dalla loro parte anche un membro dell'Inner Sanctum? La risposta, come sempre, è la solita: non ci resta che vedere come si svilupperanno gli eventi futuri, ma a differenza della norma devo dire che sono molto interessato a dove andrà a finire questo filone narrativo e a quale grado di importanza vestirà questa organizzazione.

Giunone e il suo piano

Il personaggio di Giunone ha avuto degli alti e bassi negli ultimi anni. Nel 2012 con Assassin's Creed III ha forse raggiunto l'apice della sua importanza e della sua minacciosità con il suo piano millenario, a onor del vero in gran parte non mostrato e non raccontato nel gioco, che ha coinvolto, in maniera secondo me magistrale, diversi eventi e soprattutto personaggi della saga di Assassin's Creed.


Nella mia analisi di questo piano millenario, svolta ormai tre anni fa e che potete trovare a questo link, avevo ipotizzato che tale piano avesse coinvolto, tra gli altri, Marco Giunio Bruto, Ezio Auditore, Connor, Clay Kaczmarek, Daniel Cross e Desmond Miles e questa doveva essere la dimostrazione lampante di quanto Juno fosse pericolosa già solo da imprigionata, prima ancora di essere liberata.

Giunone nel suo tentativo di
"possessione" del protagonista
di AC4 (Fonte: AC Wiki)
Contrariamente a questa premessa, e dopo il fuoco di paglia della mancata "possessione" del ricercatore / analista di AC4, Giunone si è relegata, o meglio, è stata relegata in una posizione di minore entità all'interno della trama, un elemento necessario ma non preponderante che ha forse perso la qualità di antagonista principale di questo arco narrativo del presente della serie (cosa che invece Vidic e i Templari hanno più o meno sempre mantenuto nella cosiddetta "Desmond Saga"). Dopo AC4, infatti, Giunone compare solo nei file collezionabili di Unity e Rogue e solo in Syndicate si fa vedere un po' di più (senza però avere una parte attiva nello sviluppo degli eventi se non negli ultimi istanti del gioco).

Quello che a Giunone è pesantemente mancato in "presenza scenica" fino a Syndicate, però, è sempre stato controbilanciato dalla minacciosità derivante dai suoi piani (che purtroppo, però, ancora non hanno avuto un esito significativo). Dopo essere stata liberata da Desmond, infatti, la "cospiratrice" (come è stata definita da Consus) ha trasferito la sua coscienza in quello che lei chiama Grigio, ovvero l'insieme delle reti e dei network digitali che rendono il mondo interconnesso. Da questo momento in poi, Giunone ha cominciato a fare quello che le viene meglio, ovvero tramare, pianificare, cospirare.

Il suo piano iniziale è stato quello di possedere alla prima occasione disponibile un corpo umano (il ricercatore di AC4), ma l'idea non ha avuto successo. Secondo le sue parole in AC4, la sua forza non era sufficiente per abitare un contenitore organico. Il tutto è stato confermato anche dal file 18 della Rete degli Assassini in Unity, in cui Giunone si lamentava del fatto che il genoma degli uomini fosse troppo cambiato da come lo conosceva e che dunque i loro corpi non potevano più esserle utili.

La più grande spinta al
piano di Giunone
Dunque, la mia teoria è che da questo momento in poi Giunone abbia adottato una sorta di piano di riserva. A lei interessava un corpo "adatto" per trasferire la sua coscienza, mentre Abstergo stava lavorando al sequenziamento del DNA dei Precursori almeno dal 2004: il risultato più o meno ovvio è stato che Giunone ha cercato di aiutare i Templari a raggiungere il loro obiettivo confidando nella loro creazione di un corpo basato sul DNA Isu che, finalmente, avrebbe potuto contenere la sua coscienza digitale.

Per questo motivo ha convinto il Saggio John Standish a immolarsi per consegnare il suo corpo ("Guidami nel Grigio, mia amata! Sono il tuo strumento!") ad Abstergo affinché potesse essere avviato il Phoenix Project. Allo stesso modo, anche il compito di Violet da Costa di portare la Sindone a Gramática faceva parte del piano: in questo senso Giunone voleva fornire ai Templari uno strumento importante che avrebbe consentito loro di creare da zero un corpo precursore, proprio quello che le serviva.

Tra l'altro vorrei sottolineare quanto Giunone sia inquietante e affascinante allo stesso tempo in questa immagine. Complimenti agli artisti che hanno creato questa immagine, perché rende benissimo il modo in cui i Saggi hanno descritto Giunone in questi anni:


Merita menzione il fatto che i Templari, probabilmente ignari degli intenti di Juno (anche se ne conoscono l'esistenza e la pericolosità), si siano anche procurati una Scatola dei Precursori e, come abbiamo visto nella serie Chronicles, ne abbiano anche scoperto le abilità. Nello specifico, come abbiamo visto nella nostra analisi di Chronicles Russia,
La Scatola dei Precursori
nelle mani di Gramática
tramite la Scatola dei Precursori i Templari potrebbero essere in grado di donare anche una coscienza precursore al corpo creato attraverso la Sindone. Un ulteriore passo in avanti del Phoenix Project che, però, potrebbe non andare a genio a Giunone. In questo modo, infatti, lei non sarebbe in grado di trasferire la propria coscienza nel corpo creato da Gramática, e non è tutto. Laetitia England, infatti, nel video segreto di Chronicles Russia, dice a Berg di non parlare con nessuno della Scatola dei Precursori e del fatto che l'avrebbe portata a Gramática: in questo modo è possibile che Violet e dunque Giunone non siano a conoscenza di questo piccolo asso della manica in possesso dei Templari.
In definitiva il gioco è molto rischioso, soprattutto da parte dei Templari, ma non è ancora detta l'ultima parola da entrambe le parti e gli Assassini potrebbero addirittura arrivare a essere l'imprevisto ago della bilancia...

I complotti di Giunone, però, non si sono fermati qui. Mentre da una parte la “dea” pianificava il suo ritorno sotto forma fisica, dall’altra attuava una sorta di “piano B”. Se non fosse riuscita a tornare fisicamente sulla terra, avrebbe cercato di attirare il maggior numero possibile di persone nel Grigio. Un esempio mostrato in Initiates è quello della sua presenza nei laboratori di Protvino, in cui dal giorno in cui è stata liberata nel Grande Tempio fino al Marzo 2014 ha cercato di influenzare la madre di Galina Voronina, illudendola di essere Eva, e spingendola a fare andare su un Animus molto rudimentale tutti gli Assassini rimasti del laboratorio, Galina e sua sorella comprese. Questa sorta di tortura è durata più di un anno, fino a quando Galina con il team di Gavin Banks ha raggiunto la madre ed è stata costretta a ucciderla, non prima che questa balbettasse sul suo marito perduto (un chiaro riferimento ad Aita) e, appunto, al Grigio.

Giunone, come è comparsa sugli schermi del laboratorio di Protvino

Questi erano i primi riferimenti al Grigio ed al tentativo di Giunone di attirare il maggior numero di "anime" a sé, dopo AC4, ma diversi altri sono seguiti. Tra questi rientrano i vari attacchi a Helix dell'estate 2014, per esempio, il più interessante dei quali mostrava un trascritto in cui Giunone discuteva con i suoi Strumenti nel grigio e affermava:

"lContenitoreNullitàNonE’UtilizzabileAlMomento. PresentiInadeguatezzeParietaliETemporali.
DatoChePotreiNonVivereInUnContenitoreUmanoIlMondoDeveGiungereAMe.""


e

"ApriteLePorte.GuidateIlPopolo.EntrateNelGrigio.IlMondoDellaCarnePrestoDecadrà.IlMondoDellaMateriaE’Terminato.CollegateviEdAscendete"

(potete trovare il trascritto completo in questo articolo).

In un altro file, sempre del 2014, Giunone arriva addirittura a raccontare quale sia la sua strategia in questo "Piano B":

"Il futuro è singolarità, figli miei. Tutti devono entrare nel Grigio o rischiare una notte eterna. Conduceteli qui tramite l'Animus. Entrate e non uscite mai più. Non per il mio bene ma per il vostro"

e

"Forse non lo sanno ma i Templari ci hanno costruito un portale per una nuova era"

(potete trovare la versione completa del file nella sua versione audio a questo link)

Chi non si fiderebbe di un
ologramma così aggraziato e per
nulla inquietante?
Infine, con la "profezia" di Rogue ottenibile tramite i vari Frammenti dell'Animus, Giunone ha anche raccontato quale sia il suo obiettivo finale (o quello che vuol far credere ai suoi Strumenti), una volta che tutti saranno entrati nel Grigio:

Vi aiuterò a guardare oltre la rigida struttura delle vostre vite limitate dalle carne. Voi mi aiuterete a vedere ciò che rimane del mio antico popolo. Insieme, ci muoveremo verso l'infinito. Quando tutti saranno una sola cosa con il Grigio, conoscerete un bene superiore. La nostra gloria vivrà nuovamente e noi prospereremo. Insieme.

Insomma, cercando di depurare il tutto dal profetico modo di parlare di Giunone, il suo intento è quello di far si che, attraverso l'Animus creato dai Templari, sempre più persone la raggiungano nel Grigio e che la loro coscienza non la abbandoni. Per questo motivo ha disposto ai suoi Strumenti di "aprire le porte" (usare l'Animus) e, intercettando le loro sessioni, di condurre le persone nel Grigio, un mondo "perfetto" in cui si trova tutta la Storia (rappresentata da tutti i ricordi presenti nelle banche dati di Abstergo e analizzati a partire dalla realizzazione dell'Animus).

Questo secondo piano viene sviluppato anche nel 2015, quando è Giunone stessa ad intercettare la sessione Animus dell'Iniziato protagonista del presente di Syndicate. Nello specifico Giunone crea ai bordi della mappa della simulazione di Londra un accesso tramite il quale l'Iniziato può giungere alla Londra della Prima Guerra Mondiale.

Prima di accedere l'Iniziato sente Giunone attirarlo al rift con "Avvicinati, nullità. Forse ci siamo incontrati in passato. Forse no. Tu cerchi un manufatto. Lascia che ti mostri la verità."
Come previsto dunque, un utente Animus attirato da Giunone. Anche la descrizione della missione, sebbene in codice, è fatta per attirarlo:

"Lydiawillleadyouhome"
01101100 01111001 01100100 01101001 01100001 01110111 01101001 01101100 01101100 01101100 01100101 01100001 01100100 01111001 01101111 01110101 01101000 01101111 01101101 01100101 00001101 00001010

Il codice binario, infatti, significa "Lydiawillleadyouhome", ovvero "Lydia ti condurrà a casa / a destinazione". Tramite queste ed altre parole, Giunone dice all'Iniziato che seguendo la storia di Lydia Frye giungerà a lei, per poter parlare del futuro (e del passato) ed è così. Svolgendo le varie missioni nella simulazione della prima Guerra Mondiale, infatti, Giunone racconta all'Iniziato del suo passato e dei suoi intenti, aggiungendo diversi dettagli interessanti.

Racconta, infatti, di essere nata nella città di Feyan nell'anno 2195 dell'Era Isu e con questa semplice frase introduce una nuova notazione con cui viene contraddistinta l'epoca in cui è vissuta la Prima Civiltà, riprendendo, peraltro, quanto affermato da Consus nei file audio ("Questa [Sindone] è quella originale. Il mio prototipo. Creata nell'anno 1923 dell'Era Isu").

Juno rivela all'Iniziato come gli uomini siano stati creati dagli Isu, Coloro Che Vennero Prima, con finalità di schiavitù e, talvolta, anche di guerra. Racconta di come un giorno gli umani si siano ribellati e di come sia scoppiata una guerra tra le due fazioni che ha impedito agli Isu di accorgersi in tempo di un'espulsione di massa coronale (che avrebbe causato la cosiddetta Catastrofe di Toba). Per l'Iniziato (e per i nuovi fan della saga) Giunone afferma che lei, insieme ad altri scienziati come Minerva, Giove e suo marito Aita si è riunita nel Grande Tempio per elaborare diversi metodi volti alla salvezza del mondo. Uno di questi metodi, progettato da Giunone e ispirato (coughRUBATOcough) dalla ricerca di Consus, prevedeva il trasferimento della coscienza di Aita in un corpo sintetico. Purtroppo, come abbiamo visto in AC3, il metodo non funzionò, Aita morì e Giunone avviò la creazione dei Saggi all'insaputa di Minerva e Tinia. Quando questi vennero a sapere dei suoi intenti di conquista del mondo la uccisero (o almeno Minerva e Giove ci provarono) e il Tempio venne chiuso. Giunone, però, sopravvisse e, perfezionando il metodo di Consus trasferì la sua coscienza nel Tempio o meglio, come dice affermato in Syndicate, nel Grigio (all'interno del Tempio).

"Ora scopro che siamo
stati ingannati..."
Piccola parentesi, in Syndicate Giunone afferma che Minerva e Giove hanno chiuso il Tempio perché avevano scoperto che era sopravvissuta, ma in realtà questo va in contrasto con il discorso di Minerva di AC3 in cui questa afferma di aver scoperto che Giunone era sopravvissuta nel momento in cui dialogava con lei e Desmond, molto tempo dopo aver abbandonato il Grande Tempio insieme a Tinia.

Tornando a bomba, quando si scopre che il leader delle spie nella simulazione della Prima Guerra Mondiale era un Saggio, l'entità Isu chiude il suo discorso ringraziando l'Iniziato di aver scoperto la sorte del Saggio così da poterne aggiungerne lo schema al proprio. Tradotto, secondo me, Giunone aggiunge i ricordi e la posizione del Saggio alla sua "banca dati", come tutti gli altri ricordi che vanno a comporre il "mondo del Grigio" per gli Strumenti della Prima Civiltà.

In ogni caso, una delle frasi che forse colpiscono di più nel discorso di Giunone all'Iniziato e che fa da chiusura al suo racconto è la seguente: "Io non sono più Colei Che Giace in Attesa. Io sono la Madre della Saggezza. Io sono il nesso tra carne e macchina. Io sono Giunone"

E' una frase tanto emblematica quanto criptica, che dimostra non solo come lei non sia più chiusa nel Grande Tempio, ma come lei stia continuamente lavorando sulla conoscenza attraverso i ricordi genetici e tramite il concetto di singolarità (rappresentato per farla breve, all'interno della saga di AC, dall' unione tra "uomo" e macchina) che la contraddistingue.

"Io sono la Madre della Saggezza..."

Qual è, dunque, il prossimo passo di Giunone? Difficile a dirsi, c'è la probabilità / rischio che Giunone svolga lo stesso ruolo di attesa nel Grigio nel prossimo film e/o nel prossimo gioco. Io spero vivamente il contrario perché questa attesa sta ormai diventando logorante e il personaggio sta perdendo di freschezza e di credibilità... a meno che tutta questa attesa non sia compensata da una "discesa in campo" che ripaghi tutti questi anni di attesa e di pianificazione, ma la vedo difficile..

La Cripta di Buckingham Palace e le peripezie di Edward Kenway

L'analisi dell'ultima parte dello status quo del 2015 è più o meno terminata. Vorrei, però, chiudere questo articolo con una curiosità che probabilmente non troverà corrispondenza nei futuri capitoli della saga.


La Cripta di Buckingham Palace ha una forte importanza nel finale di Syndicate, come ogni luogo in cui si trova un Frutto dell'Eden, ma in questo caso ha una sorta di mistero che la contraddistingue riguardante la sua costruzione e la statua che si trova nella sua sala centrale.
L'Archivio Templare
mostrato in Bloodlines
Nel 1868, infatti, quando Starrick, Evie e Jacob entrano nella Cripta, quello che trovano non è il classico tempio della Prima Civiltà con i loro ormai conosciuti simboli disegnati su ogni parete, le luci azzurre e fredde e il senso di tecnologia avanzatissima ma antica che circonda il giocatore. I tre, infatti, accedono alla Cripta tramite un cunicolo di pietra all'interno del quale sono presenti diversi piccole nicchie contenenti raffigurazioni in pietra di alcuni animali, reali e fantastici, per poi raggiungere la stanza centrale, anch'essa realizzata principalmente in pietra con due piani di colonne collegate da archi che ne circondano il perimetro della stanza, un colonnato centrale, e un altare di forma circolare su cui si trovano gli elementi più interessanti della stanza stessa, in termini di trama. Per chi ha un po' di memoria ricorda un po' alla lontana l'Archivio Templare mostrato in AC: Bloodlines (di cui potete vedere un'immagine qui di fianco).

Il "sarcofago" con la "valigetta"
L'altare è, ovviamente, l'elemento più importante della Cripta per due motivi: al suo centro presenta il sarcofago nel quale si trova la valigetta che contiene la Sindone #2 e, intorno ad esso, è presente una serie di bassorilievi che vanno a coprire metà della circonferenza dell'altare e contengono, al loro interno, una statua di Giunone con in mano un oggetto sferico che con ogni probabilità rappresenta una Mela.

I bassorilievi intorno all'altare
I bassorilievi sono la parte forse più strana, perché, a differenza della statua, sono difficilmente comprensibili: raffigurano draghi, cavalli, capre, e altri animali di fantasia, ma non si fermano solo a questo. Sono presenti anche figure umane / umanoidi che presentano corna, delle ali e forse anche delle... branchie? (Se vi può interessare vi consiglio di rigiocare la missione finale e di riguardare anche il retro del bassorilievo, anche quello presenta immagini strane e interessanti).

Quello che, però, ha attratto la mia attenzione più di tutto il resto è stata la statua di Giunone. Non tanto per la statua in sé (per quanto sia forse la prima volta che la si vede rappresentata ufficialmente con una Mela dell'Eden in mano) bensì per il significato che può avere.

La statua di Giunone

Come indicato poc'anzi, la Cripta di Buckingham Palace può non sembrare il classico tempio Isu... e infatti non lo è. Nel ricordo "Change of plans" della sequenza 7 di Syndicate, infatti, è presente questo dialogo, proprio all'inizio:

Evie: Per favore, mi ripeti dove stiamo andando?

Henry: Ho trovato una lettera dal Principe Consorte all'interno dei documenti della ricerca di Lucy Thorne. Che portava lo stesso simbolo della tua chiave. Datata 1847.

Evie: 1847?

Henry: Lo stesso anno in cui il Principe ha avviato i rinnovamenti di Buckingham Palace.

Evie: Tu credi che abbia aggiunto una cripta per la Sindone!

Henry: E dato che non ci sono mappe del palazzo con una stanza chiamata "cripta segreta"...

Il principe Albert e la Regina
Vittoria nel castello di Windsor
(Edwin Landseer, 1840-1843)
Il dialogo mostra chiaramente come la cripta di Buckingham Palace sia stata costruita dal Principe Albert di Sassonia-Coburgo-Gotha, il marito della regina Vittoria morto nel 1861, durante i rinnovamenti di Buckingham Palace che sono davvero storicamente avvenuti nel 1847.

Dunque, tenendo conto del fatto che la cripta è stata costruita dall'uomo, com'è possibile che al suo interno si trovassero la statua di Giunone e il "sarcofago" contenente la Sindone? Entrambe le risposte a queste domande hanno una parte che sconfina nel fronte delle teorie.

Per quanto riguarda la statua di Giunone... purtroppo non ci sono appigli di trama per giustificarla. L'unico motivo che mi è venuto in mente perché a metà del 1800 sia stata collocata una statua di Giunone in una cripta nascosta a Londra è che chi l'ha messa (insieme alla Sindone) fosse un seguace della autoproclamata Madre della Saggezza... Dunque o il Principe o qualcuno che ha seguito la creazione della Cripta era un Saggio o un seguace di Giunone (abbiamo visto che i seguaci di Giunone, a quanto pare, sono esistiti ben prima degli odierni Strumenti della Prima Volontà), oppure la statua è stata messa dagli sviluppatori nella sala principale della Cripta solo perché in questo periodo la presenza della "dea" è quella più inquietante e svolge la funzione dell'antagonista principale, senza significati relativi alla trama.

Il mistero sulla statua si infittisce, poi, se si osservano le sequenze del presente di Syndicate. Quando il team di Shaun si reca alla Cripta di Buckingham Palace, infatti, la situazione che trovano è diversa rispetto a quanto visto nei ricordi di Jacob ed Evie. Radicalmente diversa. La statua, infatti, non è quella di Giunone vista nei ricordi del 1868 bensì un'altra.

Il mistero della statua si infittisce...

Dunque, anche in questo caso, i casi sono due. La statua è forse stata sostituita tra il 1868 e il 2015? E se si, perché chi lo ha fatto non si è preso la Sindone? Forse sono stati Jacob, Evie o Henry Green? Magari avremo una risposta nella terza serie a fumetti a tema AC, Assassin's Creed Locus...
Al contrario, e come indicato precedentemente, la differenza delle statue potrebbe essere stato un errore durante lo sviluppo. E possibile, infatti, che le scene nel presente siano state sviluppate in un modello della Cripta precedente e diverso da quello usato nel finale della storia di Jacob ed Evie: se si osservano i dettagli, infatti, oltre alla statua diversa, nel presente le pareti con i bassorilievi sono più alte ed alcune colonne sono posizionate davanti alle stesse pareti mentre nel passato le colonne si trovano alle loro spalle.
Ovviamente sono solo ipotesi... e voi che ne pensate? Siete d'accordo o avete altre idee a riguardo?

Il "sarcofago" e la (seconda) Sindone , invece, hanno una storia più complicata ma interessante, nascosta tra le righe dei dialoghi e dei documenti di Syndicate, una storia che inizia con sua piratezza Edward Kenway. Esatto, è stato Edward Kenway per primo a ritrovare la Sindone, durante i suoi viaggi per la Confraternita. Ma andiamo con ordine.

Si, è partito tutto da lui!

Il finale di Black Flag (inteso come gioco) e quello del romanzo di AC4 vedono Edward Kenway tornare in Inghilterra e, dopo essere stato ripudiato dalla madre per i problemi che aveva causato prima di partire ed aver ricevuto il perdono dal Primo Ministro Robert Walpole, lo vedono trasferirsi a Londra ed unirsi finalmente agli Assassini. Da qui in breve tempo Edward raggiunge il grado o
Miko e Haytham alla
Royal Opera House di Londra
(Fonte: AC Wiki)
di Maestro Assassino e, come indicato nel database di Syndicate assurge alla leadership della Confraternita Britannica insieme a Miko, l'uomo da cui Haytham in Forsaken aveva ottenuto la sua lama celata e che lo stesso Haytham ha assassinato in AC3 nella Royal Opera House di Londra per ottenere l'amuleto / Chiave del Grande Tempio.
Sia Miko che Edward hanno sostenuto e reso più stabile e forte la posizione della Confraternita Britannica nel diciottesimo se*colo ed entrambi in maniera diversa si sono dedicati alla ricerca di siti e manufatti della Prima Civiltà. Il database di Syndicate, per esempio, afferma che Miko ha girato per tutta Europa alla ricerca dei Frutti dell'Eden, mentre per quanto riguarda Edward sono diverse le situazioni che lo hanno visto a che fare con i manufatti e i templi Isu. Ovviamente ricordiamo l'Osservatorio, le Fiale, i Teschi di Cristallo, e la citazione da parte di Roberts del Grande Tempio prima di morire: "Avevo sperato di trovarla, di rivederla. Di aprire la porta del tempio e sentirla pronunciare il mio nome ancora una volta. Aita". Tale frase, in particolare, è stata quella che ha spinto Edwardc all'effettuazione della ricerca sul Grande Tempio, ricerca che lui ha riportato in maniera cifrata nel suo diario (per avere un’idea del diario di Edward e dei fatti che lo hanno coinvolto limitatamente al Grande Tempio, vi consiglio questo articolo, anche se è un po’ datato).

Altair ad Alamut,
nel Tempio contente
i Dischi della Memoria
Il Grande Tempio, però, era solo uno degli elementi relativi alla Prima Civiltà che Edward ha inserito nel suo diario. Sicuramente era quello di più grande entità ma non l’unico. C’è, infatti, una lettera in AC: Rogue datata 1738 in cui Reginald Birch, Gran Maestro del Rito Britannico dei Templari, scrive a Lawrence Washington, fratellastro del più famoso George e agente Templare nelle colonie, per raccontargli delle informazioni in suo possesso sul diario di Edward. Da questa lettera, scritta 3 anni dopo l’assassinio di Edward organizzato proprio da Birch, il Gran Maestro Templare racconta che, dopo aver scoperto l’Osservatorio, Edward ha dedicato molti anni a cercare altri siti della Prima Civiltà, trovando diverse cripte in Italia di cui i Templari erano già a conoscenza (con ogni probabilità quella del Vaticano, quella del Tempio di Pitagora e forse quella del Colosseo) e un tempio ad Alamut (si tratta del tempio mostrato nella guida di Revelations in cui Altair ha trovato dozzine di Dischi della Memoria), oltre ad aver realizzato la ricerca incompiuta del Grande Tempio.

La lettera, dunque, mostra come Edward, una volta tornato a Londra nel 1722 ed essere diventato Maestro Assassino, si sia dedicato alla ricerca dei vari siti della Prima Civiltà viaggiando in tutto il mondo.

A questo punto, e finalmente arriviamo alla Sindone, la faccenda si complica. Durante la ricerca del manufatto in Syndicate, infatti, quando Evie e Henry si recano in carrozza alla residenza Kenway in Queen Anne's Square nel ricordo "Suonare a orecchio", avviene questo dialogo:

Henry: Sai, penso che questa mappa ci stia portando alla Residenza dei Kenway!

Evie: Kenway? Il pirata?

Henry: Maestro Assassino e pirata, si.

Evie: Quanto sai della Sindone dell'Eden?

Henry: Si dice che guarisca gli ammalati - ci sono voci che dicono che riporti in vita i defunti, ma la documentazione in mano agli Assassini dice il contrario. Non ho mai saputo che una si trovasse a Londra, però. Pensi davvero che Edward Kenway ne possa aver trovata una?

Evie: Ha viaggiato a lungo, dunque è possibile. Se lo ha fatto, però, ha mantenuto il segreto e lo ha custodito gelosamente.

Henry: Se fosse vero - che scoperta sarebbe...

Seppur vago, questo è il dialogo che parzialmente conferma e dimostra che, durante i suoi viaggi da Maestro Assassino in cui ha trovato diversi siti della Prima Civiltà, Edward ha trovato anche la Sindone ed il sarcofago con la valigetta in cui era custodito il manufatto, oltre alla chiave che apriva quest'ultima.

Il disegno della
Chiave sul libro
Per far si che il segreto fosse mantenuto e custodito gelosamente, Edward insieme agli Assassini Britannici ha creato un piano tanto complicato quanto degno del miglior William Miles.
Come indicato nel ricordo "Una spina nel fianco", dopo che Lucy Thorne ha rubato la Chiave a Evie nella cattedrale di St. Paul, quest'ultima mostra un disegno della Chiave ad Henry, trovato su un libro che può essere quello rubato alla Thorne nelle fasi iniziali del gioco (o anche no). Henry riconosce il disegno e afferma:

Henry: Questo disegno corrisponde / si abbina a una bara di proprietà della Regina. Tenuta nella... Tower of London.

Questa frase è quella che spinge Evie alla ricerca della "bara" e della Sindone nella Tower of London ma, tornando al nostro Edward, è anche quella che molti fan hanno utilizzato per l'interpretazione di dove Edward abbia messo la Sindone e i suoi contenitori, dopo averli trovati nei suoi viaggi.

A questo punto, rivedendo gli eventi di Syndicate a ritroso, dopo aver piazzato la "bara" e la Sindone nella Tower of London insieme ai gioielli della Regina, Edward e gli Assassini Britannici, che all'epoca godevano di ottima stabilità e di un buon controllo di Londra, hanno piazzato la Chiave in un luogo diverso dal sarcofago con la Sindone, in una stanza segreta in cima alla cattedrale di St. Paul.

Non paghi di questo, per rendere ancora più difficile il ritrovamento del tutto, gli Assassini hanno chiuso la stanza segreta e hanno fatto si che si potesse aprire solo con un meccanismo posizionato sempre sulla cima della cattedrale, attivabile solo da due dischi raffiguranti San Paolo (St. Paul) i quali, a loro volta erano nascosti in cima al Monumento al Grande Incendio di Londra e potevano essere recuperati solo se si fosse inserito un disco dorato in un corrispondente foro alla base del monumento stesso.

Non sto scherzando, è tutto il procedimento che svolge Evie in Syndicate e che necessariamente è stato predisposto da chi aveva la Sindone, ovvero Edward gli Assassini Britannici.

Il documento con la storia degli
Assassini di Londra (Fonte: AC Wiki)
Dopo aver posizionato tutti questi congegni e meccanismi a protezione della Sindone, Edward ha preso il disco di metallo dorato e lo ha posizionato nella stanza segreta della sua villa insieme al timone della sua Jackdaw (che nel frattempo aveva donato agli Assassini, ecco il motivo per cui si trova il suo relitto nei Caraibi in Freedom Cry). Insieme a questi Edward ha aggiunto un documento in cui ha scritto, con un inchiostro visibile solo con l'Occhio dell'Aquila, la storia degli Assassini di Londra prima che fossero stati spazzati via dai Templari, facendo riferimenti a "rifugi... cripte... ed una chiave nascosta" (i rifugi sono quelli degli Assassini Britannici come indicato nelle pagine del diario di Evie, la cripta è quella della cattedrale di St. Paul e la chiave... beh, è la Chiave, l'indizio che doveva fare capire di essere sulla strada giusta).

Subito dopo Edward ha chiuso la stanza segreta, ha indicato con lo stesso inchiostro sul muro le note di "Lowlands Away" da suonare sul piano per aprire la stanza e ha proseguito nelle sue attività da Assassino.

L'ultimo tassello, lasciato per i futuri Assassini nel caso avessero avuto bisogno della Sindone, è stata la creazione insieme alla Confraternita Britannica del libro contenente gli unici indizi scritti (anch'essi visibili solo con l'Occhio dell'Aquila) che parlavano della Sindone e che portavano alla Residenza dei Kenway, il vero e proprio punto di inizio del percorso costellato di indovinelli, meccanismi, dispositivi e stanze nascoste che avrebbe portato alla localizzazione del manufatto.

Il libro sopracitato, e qui torniamo a Syndicate, è quello che si vede nelle fasi iniziali di Syndicate in possesso di Lucy Thorne e che poi viene rubato da Jacob e Evie nel ricordo "Casse in fuga": come vedremo, questo volume nasconde dei possibili risvolti veramente interessanti.

Il libro che ha spinto Assassini e Templari alla ricerca della Sindone (Fonte: AC Wiki)d

Diversi membri della community, infatti, hanno sostenuto / ipotizzato che questo libro sia il diario di Edward Kenway, lo stesso libro in cui il pirata e Maestro Assassino aveva registrato le informazioni relative ai templi Isu in Italia e ad Alamut, e i dati intenzionalmente criptati relativi al Grande Tempio ed alla localizzazione delll'Amuleto/Chiave visto in AC3. Si tratta, a mio avviso, di un'ipotesi possibile, sebbene non sia stata confermata e presenti una serie di elementi a sfavore. Innanzitutto, se non erro, non ci sono citazioni in Syndicate che indicano che si tratti davvero del diario di Edward. Inoltre, il romanzo di Forsaken (per quanto possa valere in termini di canonicità nei confronti di un gioco della saga) descriveva il diario come "avvolto con del tessuto, chiuso da uno spago" e con una "copertina di cuoio marrone" e "lo stemma degli Assassini posizionato su di essa" - una descrizione un po' diversa rispetto a come appare il libro in Syndicate. Un altro motivo, sebbene non sostanziale, è che nel diario di Evie la ragazza racconta di aver rubato un "notebook", ovvero taccuino o quaderno, invece di un "journal", ovvero diario, termine di solito usato per indicare il libro scritto da Edward; Evie, poi, afferma anche di averlo rubato da una collezione "che Miss Thorne ha acquisito", mentre il diario di Edward è sempre rimasto nelle mani dei Templari dal 1735, quando Reginald Birch ha ordinato l'uccisione di Edward. Infine, se questo fosse davvero il diario di Edward, sarebbe strano che entro il 1754 i Templari fossero stati in grado di decodificare gran parte del diario per ottenere la posizione della Chiave / Amuleto e anche l'ipotesi della localizzazione del Grande Tempio, ma che fino al 1868 non siano stati in grado di ricavare le informazioni sulla Residenza dei Kenway, sulla cattedrale di St. Paul e soprattutto sulla localizzazione della Sindone.

In ogni caso, che il libro rubato da Evie e Jacob fosse il diario di Edward o un libro aggiuntivo scritto dagli Assassini Britannici insieme a Edward poco importa, la sostanza è che questo libro, la cui parte relativa alla Sindone è stata scritta almeno tra il 1722 (anno in cui Edward è tornato in Inghilterra) ed il 1735 (anno in cui Edward è stato assassinato), era la vera chiave di volta per avviare il processo di localizzazione e ottenimento della Sindone...

... E così è stato.

Lucy Thorne ha, in un modo non meglio specificato, recuperato il manoscritto, Evie lo ha rubato, ha raggiunto la Residenza Kenway, trovato il disco dorato, raggiunto il Monumento al Grande Incendio di Londra, recuperato i due dischi raffiguranti St. Paul, raggiunto la cima della cattedrale, ottenuto la Chiave ed l'ha subito dopo persa, rubata da Lucy Thorne.

Lucy Thorne all'inutile
ricerca del "Sarcofago"
A questo punto, ottenuta la Chiave, per vie diverse Lucy Thorne e Evie si sono entrambe dirette alla Tower of London, ormai vicinissime all'ottenimento della Sindone, dovevano solamente raggiungere il "sarcofago" in cui inserire la Chiave e.... non lo hanno trovato. Dopo tutte le fatiche nella costruzione del percorso da parte di Edward e nella ricerca continua realizzata dalla Thorne e da Evie, alla fine l'oggetto del contendere è scomparso. Solo dopo, quando ormai Evie aveva assassinato la Thorne e ormai brancolava nel buio nel tentativo di trovare la Sindone, è stato Henry a far ripartire la ricerca, con il già
Però, però... guardate i baffi,
e immaginatevelo con
l'eterocromia...
citato ricordo "Change of Plans". In questo ricordo, infatti, l'assassino Indiano ha affermato di aver analizzato i documenti appartenenti alla ricerca della Thorne e di aver trovato una missiva scritta dal Principe Consorte Albert contenente il simbolo della Chiave Isu e che faceva riferimento all'anno dei rinnovamenti a Buckingham Palace, il 1847.

Ricostruendo, dunque, e per rispondere alla domanda iniziale di questa parte dell'articolo, il Principe Albert, dopo aver sposato la Regina Vittoria nel 1840, ha scoperto la presenza del sarcofago Isu tra i gioielli e i possedimenti della Regina alla Tower of London e per qualche motivo, sicuramente non casuale, ha deciso di spostarla da tale luogo per nasconderla in un luogo chiuso, una cripta dedicata, e non per caso con una statua di Giunone davanti. E tutto questo senza essere mai entrato in possesso della Chiave.

Dunque, è quasi sicuro che il Principe Albert abbia riconosciuto che il sarcofago fosse costituito da tecnologia Isu e dunque abbia deciso di nasconderlo per scopi sconosciuti, ma che probabilmente sono allineati a una qualche forma di alleanza o venerazione di Giunone. Ecco, dunque, perché la "bara", la valigetta e la Sindone si trovavano nella Cripta di Buckingham Palace, anche se si dovevano trovare altrove.

E questo è tutto per l'infinita analisi del cambiamento dello Status Quo con Assassin's Creed Syndicate!
Che ne pensate? Siete d'accordo o la vedete diversamente su quanto indicato in questo articolo?

Fatecelo sapere nei commenti e nel frattempo rimanete con noi per i prossimi articoli relativi alla trama di AC sviluppata nel 2016!






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