Nella giornata di ieri, Jeffrey Yohalem (Scriptwriter e Designer di AC2 - Glifi e Animus Database - Lead Writer di Brotherhood, L'Archivio Perduto, del Multiplayer di Revelations, del Multiplayer di AC3, Lead Writer di Far Cry 3 e Child of Light) ha partecipato come ospite all'ultimo episodio del podcast "The Assassin's Den" con Loomer e Gabe Graziani.
Come spesso avviene durante le sue interviste, Yohalem ha rivelato informazioni di grande interesse per la community (alcune delle quali ci fanno risalire sull'hype train per i giochi futuri) ed ha contemporaneamente chiarito alcuni dei dubbi riguardanti il DLC di Assassin's Creed Unity, Dead Kings per il quale ha lavorato come Lead writer.
Su questa pagina potrete trovare un elenco delle informazioni e dei punti più interessanti contenuti nel podcast così che possano essere più fruibili per tutti.
Yohalem ha affermato che il movimento del Frutto dell'Eden di Dead Kings "è coerente con la timeline indicata nel suo lavoro sui Glifi di AC2".
Il Frutto dell'Eden presente in Dead Kings E' una delle Mele. Secondo Yohalem le dimensioni possono essere diverse, ma rimane comunque una Mela in termini di funzioni. Quando Yohalem su Twitter aveva affermato che non si trattava di una Mela in realtà non voleva rispondere alla domanda. E' per evitare incomprensioni, dunque, che ha cancellato il proprio tweet.
Yohalem ha affermato "Forse sto dicendo troppo ma... Una Mela va in Egitto e poi Napoleone va in Egitto ed è in quel momento che è iniziata l'ascesa di Napoleone" e "La Mela è quella che Napoleone possiede, se si guarda la timeline dei Glifi".
Yohalem ha inoltre spiegato che la successione dei fatti è stata questa: Napoleone ha trovato nel Palazzo delle Tuileries la Chiave per la Cripta che si vede in Dead Kings, riesce quasi a ottenere il Frutto dell'Eden ma poi Arno lo recupera per primo. Questo lo invia in Egitto e a questo punto anche Napoleone si reca in Egitto e lo recupera.
Secondo Yohalem Arno sa come usare la Mela perchè essendo stato parte della Confraternita è a conoscenza dei Frutti dell'Eden.
Anche Yohalem conferma che "Al Mualim" significa Il Maestro / Il Mentore.
Yohalem non ha voluto commentare su "Lady Eve", volendolo lasciare come mistero per il momento.
La struttura di base della storia di Unity è stata creata originariamente da Yohalem insieme a Sylvain Bernard, Gaelec Simard ed altre persone (nel periodo post Brotherhood) e non da Amancio, il quale è entrato nel team del progetto solo successivamente. Allo stesso modo Yohalem è uscito dal progetto dopo aver steso la struttura di base della storia, per dedicarsi a Child of Light.
E' stato Yohalem ad assicurarsi durante lo sviluppo di Unity che l'oggetto rubato nel Palazzo delle Tuileries non si potesse vedere quando Napoleone lo prende.
Yohalem ha affermato che spesso durante lo sviluppo di Unity si è discusso se far terminare il gioco con il lieto fine o in tragedia, come è accaduto. Si è discusso molto se far morire Elise o meno, ma anche se far morire Arno o meno.
La sequenza iniziale di Jacques de Molay inizialmente doveva essere parte di qualcosa di più grande. Il fatto che questa sia finita in maniera più "distillata" nella versione finale del gioco è da attribuirsi ad Amancio.
Il copione di Dead Kings doveva essere limitato a solo 15 pagine ed alla fine è stato ancora più corto, e questo ha fatto si che necessariamente alcune scene o battute fossero tagliate. Per esempio quando si vede Leon sfogare la sua frustrazione colpendo un albero, le azioni del personaggio (e dunque dell'attore da cui è stato fatto il mocap) sono riuscite a compensare le battute originali che dovevano rappresentare il suo stato d'animo.
Il personaggio di Leon proviene da una delle idee iniziali di Unity che prevedeva che ci fosse un giovanissimo ladro come partner di Arno e che il rapporto tra i due venisse sviluppato durante il corso del gioco.
La comparsa della finta Elise in Dead Kings doveva essere parte di qualcosa di più grande. Arno avrebbe dovuto rivedere (o meglio credere di vedere) più volte Elise durante lo sviluppo della trama del DLC, inseguendola e cercando di "farla tornare" fino alla scena finale in cui Arno si trova in acqua nell'oscurità (prima di entrare nel Tempio) e in cui le avrebbe detto addio, grazie a Leon, che sarebbe diventato - e diventa, insieme a Parigi - la nuova motivazione a cui Arno sente di dedicarsi.
Nel finale era prevista una scena (tagliata) tra Arno e la Elise che aveva inseguito per il DLC, dopo che Arno metteva Leon a letto a dormire.
Il nome di Leon è una citazione di Léon (il film di Luc Besson), in cui un assassino si prende cura di una ragazzina, esattamente come accade in Dead Kings.
Alla domanda "Considereresti la possibilità di essere di nuovo il Lead Writer di un titolo principale della saga?" Yohalem ha risposto con "Potrebbe accadere prima di quanto pensiate... Diciamo che l'ho considerato e sono andato oltre". E alla domanda "Quale sarebbe la location da sogno per un AC per te?" Yohalem ha risposto "La Londra vittoriana".
Che quest'ultimo commento di Jeffrey Yohalem lasci intendere che possa essere il Lead Writer per Assassin's Creed Victory? Se questo si rivelasse vero, noi non possiamo che esserne felici!!
Che ne pensate di questa intervista? Fatecelo sapere nei commenti e restate sincronizzati!
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